“Viva Napoli, viva la rivoluzione, viva la libertà, viva il popolo. Vinceremo e lo dobbiamo fare al primo turno”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha arringato i suoi sostenitori radunati al cinema Modernissmo, a Napoli, per l’apertura ufficiale della sua campagna elettorale. Un de Magistris carico quello che è salito sul palco, pronto ad affrontare “un’avventura entusiasmante”, che non ha nascosto l’emozione di tornare su quello stesso palco da dove cinque anni fa partì la sua corsa per Palazzo San Giacomo. “Stanotte non ho dormito ? ha detto – perché avvertivo il senso e il peso dell’importanza di questo giorno. La mia ricandidatura non era scontata perché sono stati anni duri anche sul piano personale. Ma oggi c’è ? ha sottolineato ? entusiasmo, convinzione, motivazione”. E proprio dal Modernissimo, è ripartita la corsa per puntare al secondo mandato. “Dal 5 giungo ? ha detto de Magistris ? nascerà un soggetto politico nuovo. Io mi metto in testa a questo movimento fatto di grande esplosività, ma tutti voi dovete essere con me. Dobbiamo essere uniti contro il sistema che di noi ha paura”. Un mese, quello che lo separa dalle urne, durante il quale il sindaco ha chiesto a tutti i suoi sostenitori di tirare fuori “adrenalina vulcanica allo stato puro”. Durante il suo intervento, preceduto da quelli di esponenti del mondo della ricerca, della cultura, della società civile e dello sport, il sindaco è stato più volte interrotto da applausi, da incoraggiamenti. In prima fila, la moglie Maria Teresa Dolce, il vicesindaco Raffaele Del Giudice. Con loro numerosi esponenti della Giunta e consiglieri comunali. Obiettivo “politico” di questa campagna elettorale è “la vittoria al primo turno per dimostrare ? ha affermato de Magistris ? la potenza di Napoli. Nei prossimi cinque anni ? ha aggiunto ? dobbiamo portare Napoli a essere la capitale morale e politica dell’intero Paese”. Una vittoria per dare alla città “continuità” e nel solco della continuità de Magistris e il suo team stanno costruendo il programma. “Il nostro impegno ? ha spiegato ? sarà rivolto soprattutto a costruire iniziative in favore dei più bisognosi e di quei quartieri che, fino ad oggi, non hanno avvertito fino in fondo il segno e il senso del cambiamento del nostro progetto politico. Dobbiamo ? ha concluso ? consolidare il lavoro fatto e migliorarlo avendo oggi maggiore conoscenza della macchina amministrativa. Per i prossimi cinque anni, puntiamo all’ottimo”.

 

 

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