“Il risultato disastroso del Pd a Napoli è una sconfitta del presidente del Consiglio che aveva messo la faccia”. Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, commenta l’esito del primo turno delle amministrative che vede fuori dal ballottaggio la candidata del Pd Valeria Valente. De Magistris, intervenuto all’emittente radiofonica Crc, ha sottolineato che la situazione attuale del Pd napoletano “ricorda quella del 2011 con il fallimento delle primarie che aprì la strada alla mia candidatura”. Secondo il sindaco che punta alla riconferma a Palazzo San Giacomo, dal 2011 ad oggi nel Pd “non c’è stato il rinnovamento”. “Il vero cambiamento – ha aggiunto – passa dalle idee e non verticalizzando la politica e in questo Renzi ha dimostrato di non essere un rottamatore ma un saldatore”. Il pensiero espresso da De Magistris è che il Pd cinque anni fa “avrebbe dovuto ammettere che avevano perso perché sbagliato nelle scelte, rinnovarsi e presentarsi a queste amministrative in modo più concreto”. E in merito all’annunciato commissariamento del Pd, De Magistris ha ironizzato affermando che “di regola sono allergico ai commissari che tende a nominare il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, soprattutto a Napoli, piuttosto che un commissario al Pd mi piacerebbe inviasse qui qualche poliziotto e qualche commissario in più piuttosto che i commissari per la politica”.

 

 

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