Il Consiglio Comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, si è riunito oggi in via Verdi per la prima delle tre sedute dedicate all’esame della manovra di bilancio di previsione 2014. I lavori sono iniziati alla presenza di 32 consiglieri. Nell’ora precedente si è svolto il question time, con risposta in Aula dell’Amministrazione ai quesiti dei consiglieri: Nonno, sulla realizzazione di giostrine presso il plesso Pisani a Pianura con risposta dell’Assessora all’Istruzione Palmieri e sullo smaltimento dello scarto della potatura con risposta dell’Assessore all’Ambiente Sodano; Molisso, anche a nome del consigliere Iannello, sulle problematiche relative alla refezione scolastica con risposta dell’Assessora all’Istruzione Palmieri.
Il Presidente Pasquino ha invitato l’Aula ad un minuto di raccoglimento in memoria di Salvatore Renna, l’operaio morto lo scorso sabato in un incidente nel cantiere della Metropolitana di piazza Municipio, un ricordo accompagnato dall’invito alle autorità competenti a far luce sulle responsabilità perché, ha detto Pasquino, non è possibile che accadano tali tragedie quando esistono tutti gli strumenti per accertare le condizioni di sicurezza e di lavoro di chi opera nei cantieri.
Sono iniziati quindi gli interventi dei consiglieri ai sensi dell’art. 37 del Regolamento: la consigliera Caiazzo (Gruppo Misto – Federazione dei Verdi) sul lavoro innovativo svolto dalla commissione Urbanistica e dal Consiglio in particolare su Bagnoli, Scampia e la qualità dell’intervento in campo urbanistico in generale; Attanasio (Gruppo Misto – Federazione dei Verdi), sull’eccesso di commissariamenti e sulla riproposizione nel decreto del Governo su Bagnoli di tale pratica che costituisce un errore, invitando ad una discussione in Aula sul futuro di Bagnoli che è anche questione di democrazia, mentre la stampa dà risalto unicamente alle prese di posizione dei costruttori; Antonio Borriello (Partito Democratico), per il quale l’intervento del Governo va salutato positivamente pur dovendosi trovare un equilibrio che consenta alle assemblee elettive di esprimersi con l’obiettivo di restituire all’area la sua funzione strategica per lo sviluppo della città, chiedendo dopo il bilancio una seduta consiliare monotematica sul tema; Fiola (Partito Democratico) che ha dissentito dall’opinione che vede nelle decisioni del Governo su Bagnoli un commissariamento di fatto del Comune, ricordando lo scenario che ha preceduto l’attuale quadro; Gennaro Esposito (Ricostruzione Democratica) per il quale il fallimento del progetto Bagnoli è da addebitarsi alle classi dirigenti degli ultimi vent’anni, compresa l’attuale Amministrazione comunale, proponendo una riflessione del Consiglio dedicata ai temi in questione; Formisano (Italia dei Valori) sulle nomine portuali, sottolineando che il porto da occasione di sviluppo si sta trasformando in un peso per la città, auspicando un intervento del Governo e un dialogo il più ampio possibile tra tutti i soggetti coinvolti; Grimaldi (Federazione della Sinistra) che ha invitato a non esemplificare con giudizi sommari la questione di Bagnoli, invocando una discussione più appropriata e concreta con contributi non ideologici ma propositivi per la soluzione migliore della vicenda; Iannello (Ricostruzione Democratica) per il quale il bersaglio del commissariamento è la classe dirigente che ha governato la città negli ultimi vent’anni, richiamando l’attenzione sulla circostanza che un soggetto attuatore di natura privata diventi proprietario dei suoli e scriva norme di piano in contrasto con la pianificazione vigente e le norme vincolistiche esistenti.
Il Consiglio Comunale, sotto la presidenza di Raimondo Pasquino, ha innanzitutto esaminato le sei richieste di sospensione, tutte a firma del consigliere Gianni Lettieri (Liberi per il sud), della discussione sulle delibere all’ordine dei lavori, unificate in un’unica discussione e in due votazioni.
Il consigliere Lettieri ha illustrato le sei richieste di sospendere la discussione. La prima sospensiva riguardava la delibera n. 623 del 13.8.14 sulla determinazione delle tariffe a domanda individuale con la richiesta di una preventiva chiarezza sulla percentuale di copertura del costo degli stessi e che la legge fissa al 36%, percentuale a suo parere non rispettata nella delibera; le altre cinque richieste di sospensiva, illustrate dal consigliere Lettieri, riguardavano tutte la delibera 629 del 13.8.14 di approvazione dello schema di bilancio annuale di previsione 2014 e dello schema di bilancio pluriennale 2014/2016 e riguardavano la necessità di un pregiudiziale aggiornamento del Piano di risanamento finanziario, la necessità di assicurare la congruità e la coerenza tra le previsioni di bilancio e il Piano di risanamento riguardo alla vendita di quote minoritarie delle partecipate, alle entrate dalla gestione del Patrimonio, alle entrate previste dalla Cosap, infine, alle modalità di rateizzo dei debiti fuori bilancio e ai preventivi accordi con i creditori.
Dopo un intervento sulle questioni sospensive del consigliere Moretto (Fratelli d’Italia), l’assessore al Bilancio Palma è intervenuto soffermandosi in particolare sul riferimento al certificato di copertura delle tariffe, al carattere deficitario dell’Ente, ai debiti fuori bilancio e alla norma sulla possibilità per l’Ente di chiudere accordi triennali coi creditori, sull’aggiornamento del piano di riequilibrio e sull’azione di dismissione del patrimonio immobiliare. Tutte le osservazioni oggetto delle sospensive, secondo l’assessore, sono da ritenersi fugate.
Sono intervenuti il presidente della commissione Bilancio Capasso, che ha respinto nella sostanza le questioni presentate, Palmieri (Nuovo Centro Destra), che ha richiamato l’attenzione sulla necessità di accordo coi creditori e sulla mancata previsione della copertura di legge dei servizi a domanda individuale, Iannello (Ricostruzione Democratica) che ha espresso il proprio consenso alle questioni sollevate nelle sospensive, Rinaldi (Sinistra in Movimento), sempre per esprimere il proprio consenso.
Dopo una breve replica dell’assessore Palma, l’Aula ha votato le richieste di sospensiva avanzate dal consigliere Lettieri, respingendole in due successive votazioni, la prima sulla delibera 623, la seconda sulla delibera 629. A favore delle sospensive hanno votato i Gruppi di Ricostruzione Democratica, sinistra in Movimento, PD, NCD, Liberi per il Sud, Fratelli d’Italia, PDL.
Accertata la presenza in Aula di 27 consiglieri (su richiesta di verifica avanzata dal consigliere Fiola), il Consiglio ha proseguito i propri lavori entrando nel merito della discussione delle delibere all’ordine dei lavori.