Il Consiglio Comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, si è riunito oggi in via Verdi, presenti 32 consiglieri, per la prosecuzione della seduta monotematica dedicata alle problematiche di Bagnoli e Fuorigrotta. Nell’ora precedente, consiglieri ed Amministrazione sono stati impegnati nel question time con risposta degli assessori ai seguenti quesiti dei consiglieri: Moretto, sulle carenze nella gestione della refezione scolastica, con risposta dell’assessora all’Istruzione Palmieri, e sull’esiguità dei fitti del patrimonio comunale, con risposta dell’assessore al Patrimonio Fucito; Formisano, sulla riforma dei servizi cimiteriali, con risposta dell’assessore ai Cimiteri Fucito. Sono intervenuti ai sensi dell’art. 37 del regolamento (interventi urgenti) i consiglieri: Sgambati (Napoli è Tua) sullo sciopero generale di tutte le sigle sindacali indetto per il prossimo 20 marzo all’aeroporto di Capodichino per protesta contro i 71 licenziamenti decisi dall’Autogrill e per ribadire la richiesta della salvaguardia di tutti i posti di lavoro attraverso una mobilitazione istituzionale; Parisi (Sel) che ha espresso solidarietà ai lavoratori dell’aeroporto, richiamato l’impegno dell’Amministrazione sul tema della sicurezza e della viabilità – soprattutto in riferimento alle strutture in cemento installate in via Bosco di Capodimonte a seguito della frana verificatasi nelle scorse settimane e criticate dai cittadini per la mancata informazione – e richiesto l’impegno per ripristinare la condotta idrica e il decoro nell’area di piazza Cavour occupata dalla fontana del Tritone; Crocetta (Iniziativa Riformista) che ha assicurato il sostegno della Commissione consiliare Lavoro ai lavoratori della Autogrill e ribadito la richiesta a Anm di informare in modo adeguato il Consiglio sulle consulenze assegnate ai giovani professionisti degli Ordini professionali e sul rispetto dei criteri previsti; Formisano (IDV) per denunciare il colpevole ritardo con cui si sta affrontando l’opera strategica del dragaggio il Porto di Napoli, con il rischio reale che, nell’ambito della riforma del sistema portuale del Governo, Napoli venga definitivamente esclusa da ogni prospettiva di sviluppo; Lebro (La città – Campania Domani) per encomiare l’azione del nucleo tutela minori della Polizia Municipale nell’azione che ha consentito l’arresto di un pedofilo chiedendo di potenziare tale gruppo; Fellico (Federazione della Sinistra) per denunciare il blocco dei lavori da circa dieci anni presso la stazione della metropolitana di Scampia per chiedere che l’amministrazione intervenga presso la Regione Campania per sollecitare un piano di completamento dei lavori, al di là delle uscite propagandistiche; Borriello (PD) per chiedere che, nell’ambito della mobilità tra le società partecipate, sia aumentato da 32 addetti a circa 40 il numero dei lavoratori della Bagnolifutura in liquidazione alla Napoli Servizi, conferendo così alla stessa società di acquisire profili professionali di cui ha bisogno; Luongo (IDV) per sollecitare a dare seguito, anche nell’ambito del Tavolo per l’Ordine e la Sicurezza, alla decisione assunta nel mese di gennaio per collocare all’interno del Polifunzionale di Soccavo la Tenenza dei Carabinieri, con beneficio per la sicurezza dei cittadini di quel territorio e per ribadire la solidarietà ai lavoratori della società Autogrill presso l’aeroporto; Coccia (Federazione della Sinistra) con la solidarietà ai lavoratori licenziati dall’Autogrill e per esprimere critiche alle perplessità avanzate da tre associazioni che hanno richiesto il blocco dei lavori per la costruzione del villaggio per i Rom a Cupa Perillo con fondi europei; Gennaro Esposito (Ricostruzione Democratica) per rappresentare le rimostranze dei cittadini di numerosi quartieri della città in materia di quiete pubblica che non possono essere ignorate dall’Amministrazione in quanto costituiscono lesioni alla salute pubblica; Attanasio (Gruppo Misto – Federazione dei Verdi) sulla mancata manutenzione delle strade pavimentate a sampietrini che provoca dissesti che non vengono ripristinati e sulle inefficienze in materia di tutela del patrimonio arboreo cittadino pubblico e privato che attenta costantemente alla sicurezza dei cittadini; Nonno (Fratelli d’Italia) per lamentare la mancata installazione del semaforo su via Montagna Spaccata e il continuo verificarsi di incidenti stradali, nonostante la previsione in tal senso contenuta negli impegni assunti in sede di bilancio previsionale; Schiano (Ncd) sulla inadeguata collocazione di cassonetti per la raccolta di rifiuti nei pressi di un’abitazione situata a piano terra ed abitata da una persona affetta da gravi problemi di salute, situazione più volte posta all’attenzione del competente assessore all’Ambiente; Guangi (Pdl-Forza Italia) sulla discarica abusiva con esalazioni tossiche più volte denunciata e sull’analoga situazione esistente a Cupa S. Giovanni e non ancora risolta; Maurino (Federazione della Sinistra) che ha dato lettura delle richieste dei comitati degli studenti, precari, disoccupati e senza casa di Bagnoli che dicono no ai contenuti del decreto cd. Sblocca Italia, invocano bonifiche e rifiutano qualsiasi piano speculativo, con una richiesta di presa di posizione ferma del Consiglio comunale nei confronti del Governo centrale. Dopo gli argomenti urgenti, il Consiglio prosegue i propri lavori sull’argomento all’ordine del giorno. Il Consiglio comunale, presieduto da Raimondo Pasquino, ha proseguito i propri lavori sulle problematiche di Bagnoli – Fuorigrotta. Il Presidente Pasquino ha annunciato l’intenzione dell’Assessore all’Urbanistica Piscopo di integrare la relazione già svolta nella precedente seduta sull’argomento con la proiezione di slide per poi, eventualmente, sospendere la seduta. Su come procedere nella discussione, e sulla stessa possibilità di integrare la relazione con l’ausilio delle slide, si è svolta una discussione con l’intervento di molti consiglieri (Grimaldi, Luongo, Moretto, Marino, Iannello, Borriello, Varriale, Palmieri, Rinaldi, Pace, Attanasio, Aniello Esposito). Con il consenso dell’Aula, l’Assessore Piscopo ha quindi iniziato la sua relazione sull’area di Coroglio Bagnoli con l’ausilio delle slide. Piscopo ha spiegato di voler illustrare la sintesi del lavoro svolto dagli uffici da presentare al Consiglio per la definizione di linee guida di intervento per Bagnoli che abbiano il valore di “un progetto di città”. Ha innanzitutto evidenziato l’area sulla quale il Comune ha la possibilità di intervenire perché al di fuori del perimetro sottoposto al commissariamento previsto dal Governo che intende esautorare il Consiglio Comunale di Napoli. L’assessore Piscopo ha precisato che l’orientamento del Comune è quello di salvaguardare le opere di urbanizzazione primaria e secondaria e generali già realizzate nell’ambito del Piano Urbanistico Attuativo che – l’Avvocatura Comunale ha presentato una apposita “istanza di insinuazione al passivo della Bagnolifutura” – devono essere sottratte alla procedura fallimentare per rimanere nella piena disponibilità pubblica. Ottocentomila metri cubi la grandezza dell’area sulla quale l’Amministrazione può intervenire, estrapolate dal perimetro commissariale, e rientranti nelle previsioni del Pua. Gli scenari prefigurati sono quelli della rimozione della colmata, del Porto turistico da costruire a ridosso di Nisida, del recupero della morfologia della costa, della spiaggia pubblica attrezzata con passeggiata a mare. Sono da prevedere delle permanenze, come l’archivio Ilva e il Lido Pola, con la definizione del lungomare attrezzato. Sull’area tematica 2, immaginata densamente costruita, con l’idea di un abbraccio tra parco e costruito attraverso la creazione di una lunga passeggiata dal mare all’entroterra. Chiarita l’intenzione di non aumentare la cementificazione né diminuire le aree verdi ma con possibilità di costruire attrezzature per produzioni di beni e servizi, anche nel sottosuolo, di ampliare le funzioni e di usare i volumi esistenti, anche quelli delle archeologie industriali, per l’insediamento, come accade nella Tate Gallery di Londra, di attività museali, musicali o attrezzature sportive. Sulle residenze, la proposta è di riproporre quanto già prefigurato in passato, cioè di stabilizzare le quantità già previste dal Pua, con quote di edilizia residenziale sociale, accanto alla produzione di beni e servizi. Auspicio di un avvio di discussione in città, ha concluso, per la definizione di linee guida da parte del Consiglio che deve mantenere la propria centralità. E’ seguito l’intervento della consigliera Caiazzo (Gruppo Misto – Federazione dei Verdi), presidente della Commissione consiliare Urbanistica, che ha sottolineato la positività del nuovo progetto per Bagnoli al quale l’attuale amministrazione ha lavorato fin dal suo insediamento, insieme alla promozione della necessaria partecipazione dei cittadini che devono essere preventivamente e precisamente informati e coinvolti, secondo le procedure individuate dal regolamento sulla partecipazione dei cittadini alle scelte urbane, sul piano che verrà elaborato. L’Aula ha quindi votato la proposta formulata dal consigliere Moretto di una sospensione per un’ora della seduta per consentire un confronto, nell’ambito della Conferenza dei Capigruppo, sulle linee guida esposte dall’assessore e sulla possibilità di un’ampia condivisione da parte del Consiglio.

 

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