La Commissione Bilancio, presieduta da Elpidio Capasso, con la partecipazione dell’assessore Salvatore Palma ha approfondito oggi (dopo la riunione tenuta il 15 dicembre) le delibere relative all’assestamento del bilancio 2014 che sono all’attenzione del Consiglio comunale convocato per domani e per lunedì (19 e 22 dicembre). La riunione di approfondimento è stata convocata su indicazione della Conferenza dei Capigruppo, come ha precisato in apertura il presidente Capasso il quale ha anche comunicato che nel frattempo tutte le delibere hanno ricevuto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti. L’assessore Palma, nella sua introduzione, si è soffermato in particolare: sulla delibera di Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio manifestatisi dal 1° gennaio al 31 agosto 2014 precisando che si tratta di un totale di 29 milioni di debiti maturati sul totale di 650 milioni censiti con il Piano di Riequilibrio che saranno di volta in volta sanati nel corso dei 10 anni con un trend di maturazione che sta via via diminuendo, in linea con le previsioni dello stesso Piano; sulla delibera che, per evitare la sovrapposizione tra competenze tra le varie partecipate, conferisce il ramo d’azienda relativo allo spazzamento del verde pubblico da Napoli Servizi ad A.S.I.A.; sulla delibera relativa ai bilanci dell’ABC, precisando che la decisione di distribuire gli utili pregressi di ABC (circa 16 milioni di euro che però, economicamente, resteranno nelle disponibilità di ABC) precisando che non è in discussione la solidità economica né la regolare corresponsione degli stipendi, che il Comune non si appropria indebitamente di alcuna risorsa economica, che l’operazione mette invece in sicurezza ABC che per la prima volta si vedrà riconosciute prestazioni erogate da anni, e tutto ciò in piena continuità con gli esiti del Referendum sull’acqua e la conseguente trasformazione dell’azienda da spa in azienda speciale. L’allineamento dei bilanci delle partecipate con quelli dei Comuni è norma, ha concluso, assicurando che non sono fondati gli allarmi sul futuro dei dipendenti e annunciando che sono in corso tavoli tecnici con la stessa ABC per accertare l’entità dei crediti da questa vantati e per programmare gli investimenti per la manutenzione della rete idrica che saranno a carico delle finanze comunali. L’assessore Palma ha anche brevemente illustrato la delibera che è stata inserita come “suppletivo” nell’ordine dei lavori del Consiglio, su richiesta, per l’urgenza, del Sindaco, – procedura contestata dai consiglieri di Ricostruzione democratica Iannello e Molisso – e che riguarda l’aggiornamento del Piano di Riequilibrio decennale conseguente all’arrivo dell’ultima tranche dei finanziamentidel decreto 174. Il dibattito dei consiglieri anche in questa riunione si è soffermato sulla delibera riguardante ABC con gli interventi di: Iannello, che ha chiesto, se gli utili dell’azienda non sono decisivi per il bilancio comunale, come mai la Giunta non ritiri la delibera; Rinaldi che ha chiesto contezza sulle cifre per le quali occorre procedere ad una riconciliazione tra i bilanci, dell’azienda e del Comune; Molisso che ha evidenziato una serie di incongruenze tra quanto dichiarato dall’assessore e i dati di bilancio e le decisioni dell’azienda per la quale occorrerebbe un vero piano industriale che la porti a gestire l’intero ciclo integrato delle acque; Antonio Borriello che ha preannunciato un emendamento alla delibera volto a far restare nella disponibilità di ABC gli utili per finanziare il piano di investimenti sulla rete e per l’avvio del ciclo integrato delle acque rispetto al quale ABC è sicuramente più competitiva rispetto alla sua competitor , la Gori; Gennaro esposito che ha chiesto approfondimenti e chiarimenti rispetto ad alcuni dati presenti nei bilanci aziendali in riferimento ad un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate e, in generale, sulla reale opportunità della scelta di incamerare gli utili; Frezza che ha invitato, per dare stabilità allo stesso tavolo di cui ha parlato l’assessore Palma, e offrire garanzie ai lavoratori preoccupati, a fissare da subito le date del confronto sui crediti vantati dall’azienda in vista della loro restituzione. Lo stesso consigliere Frezza ha manifestato preoccupazione rispetto all’emendamento tecnico alla delibera sull’assistenza agli alunni disabili che, di fatto, priverebbe il Consorzio Unico delle risorse atte a garantire la convenzione che lo lega al Comune.