“La direzione generale dell’Asl Na 2 Nord, con deliberazione n. 986 del 20/10/2014, ha annullato il bando di gara indetto a metà agosto, dal valore di quasi 300 milioni di euro, per un Global Service della durata di nove anni più tre, che prevedeva tra l’altro la fornitura di servizi di pulizia e sanificazione, la gestione di impianti tecnologici e servizi di archiviazione e ausiliarato. Finalmente si ristabiliscono le condizioni di trasparenza per una vicenda che aveva destato non pochi dubbi”. Ne dà notizia il vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano, che per primo aveva sollevato il caso. “Nelle scorse settimane avevo denunciato le anomalie di questa operazione, riguardanti il merito delle modalità e dell’oggetto del bando, la durata dell’appalto, l’importo complessivo della fornitura e l’aggregazione tipologie di servizi così varie e numerose, chiedendone la revoca. Nelle ore immediatamente successive intervenne anche Soresa, che formalizzò al direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Giuseppe Ferraro, la richiesta di annullamento delle procedure di gara”, ricorda il consigliere. “È evidente che le effervescenze da campagna elettorale stanno spingendo i vertici delle Asl e delle Aziende Ospedaliere nominati dal Presidente Caldoro a operazioni spericolate, a danno sia delle casse regionali che dei livelli di assistenza ai nostri cittadini”, prosegue l’esponente democrat. “Bisogna continuare a vigilare per impedire altre iniziative del genere. Per questo, chiediamo al presidente dell’autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, di dedicare un’attenzione particolare alla nostra regione, soprattutto per quanto riguarda il settore degli appalti pubblici nella sanità”, conclude Marciano.