Un corteo partecipato e determinato ha sfilato per le strade del centro di Napoli in occasione del 70° anniversario della Liberazione. Più di mille gli antifascisti scesi in piazza con l’obiettivo di raggiungere via Foria, dove c’è la Berta, oggi sede di Casapound. Nonostante il divieto della questura reso noto ieri dai collettivi antifascisti napoletani la manifestazione è riuscita ad arrivare all’incrocio tra via Foria e via Cesare Rossaroll. Centinaia gli uomini della celere schierati per impedire al corteo di entrare in contatto con i neofascisti. Varie linee di celerini con blindati, idranti e lacrimogeni pronti per essere usati nel caso la situazione degenerasse. Ma gli antifascisti hanno deciso di continuare a sfilare fino alla Prefettura in solidarietà con i migranti, tanti scesi in piazza oggi, e contro le stragi in mare, per un’Europa solidale. I manifestanti sono riusciti anche ad affiggere una targa in memoria di Annalisa Palladino, militante antifascista morta nel 1975 dopo vari giorni di agonia causati da un’aggressione fascista proprio in via Foria. Dopo aver acceso qualche slogan e cantato qualche slogan la marcia è ripresa tranquilla sfilando per via Toledo e fino al Plebiscito.