Nell’ora precedente a quella della convocazione del Consiglio, si è svolto il question time con risposte in Aula dell’Amministrazione ai quesiti dei consiglieri: Moretto sulla gestione della Mostra d’Oltremare, con risposta dell’assessore al Bilancio Palma, e sulle case popolari senza riscaldamento, con risposta in Aula dell’assessore Fucito; Nonno, sulla scadenza dei contratti con il consorzio delle cooperative sociali, con risposta dell’assessora alle Politiche sociali Gaeta, sul mancato invio dei bollettini per il pagamento dei canoni di locazione degli alloggi Erp, con risposta dell’assessore al Patrimonio Fucito, sul mancato avvio dei lavori di riqualificazione per l’asfaltatura dei marciapiedi di via Pisani a Pianura, con risposta dell’assessore alle Infrastrutture Calabrese.
All’appello, al quale hanno risposto 34 consiglieri, è seguita la comunicazione, da parte del Presidente Pasquino, della lettera con cui il consigliere Marco Mansueto si è dimesso da capogruppo del PDL (demandando al vice Gabriele Mundo le funzioni) e quella del capogruppo Guangi che ha precisato il nome del nuovo gruppo, appena costituitosi: “Forza Italia – Popolo della Libertà – Berlusconi presidente”.
L’Aula ha quindi ascoltato il consigliere Andrea Santoro che ha commemorato il Tenente Michele Liguori, l’unico agente del nucleo ambientale del Comune di Acerra, i cui funerali sono stati celebrati lo scorso 20 gennaio. Il consigliere Santoro ha ricordato l’instancabile attività di Liguori nella lotta alle discariche abusive e ai roghi tossici nella cosiddetta Terra dei Fuochi, una attività che, per colpa della diossina, lo ha fatto ammalare di tumore e morire in meno di un anno, in una regione che ancora non ha un Registro dei Tumori. Santoro ha evocato, attraverso i ricordi della moglie Maria che gli è stata sempre vicina, episodi drammatici (come il ritorno a casa con le suole delle scarpe in decomposizione o la improvvisa perdita della voce dopo le visite alle discariche abusive) e l’amarezza degli ultimi tempi, dovuta al mancato esito delle inchieste che aveva contribuito ad avviare e all’isolamento che troppo spesso circonda chi, in queste terre, combatte e si rifiuta di voltare la faccia dall’altra parte. Con le parole del Vescovo di Acerra al funerale, Santoro ha parlato di Liguori come di un “moderno nuovo angelo” dei nostri tempi che le istituzioni hanno il dovere di ricordare per spronare i giovani a reagire. Al discorso di Santoro, è seguito un minuto di commosso silenzio dell’Aula.
Per articolo 37 è brevemente intervenuto il consigliere Fiola per ricordare l’impegno a tenere una seduta monotematica del Consiglio sul patrimonio, dopo di che il Consiglio è passato al primo punto all’ordine dei lavori, cioè la nomina dei 7 consiglieri che faranno parte dell’Osservatorio Permanente Centro Storico Unesco. Sono stati eletti i consiglieri: Elena Coccia, Francesco Vernetti, Vincenzo Gallotto, Carmine Sgambati, Arnaldo Maurino, Vincenzo Moretto e Gabriele Mundo.
Dopo l’elezione dei membri dell’Osservatorio Permanente Centro Storico UNESCO, il Consiglio ha anche eletto, come previsto nel secondo punto all’ordine dei lavori, il professor Carcaterra, esperto in discipline geologiche, nella Commissione Urbanistica al posto del professor Morra che aveva rinunciato all’incarico.
Il Presidente Pasquino ha quindi dato la parola al Vice Sindaco Tommaso Sodano per l’illustrazione della delibera di Giunta, di proposta al Consiglio, per l’adozione di un regolamento comunale per l’affidamento e la gestione degli orti urbani. Il Vice Sindaco ha illustrato la delibera, che mira ad affidare all’interno di aree di proprietà comunale piccoli appezzamenti di terreno tra i 20 e i 100 metri quadri per realizzare orti urbani con finalità sociale e culturale per avvicinare i cittadini, specialmente giovani, alle produzioni agricole.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri: Moretto, del gruppo Fratelli d’Italia, il quale ha annunciato la non partecipazione al voto su ognuna delle delibere all’ordine dei lavori; Attanasio (gruppo Misto – Federazione dei Verdi) che ha sottolineato la necessità di tutela e di manutenzione degli spazi, facendo attenzione a non trasformare gli spazi, attraverso le recinzioni, in aree che non permettano l’accesso a tutti; Luongo (Italia dei Valori) che ha richiesto che al termine della votazione sulla delibera si discuta dell’atto deliberativo relativo ai mercati del contadino. Nella replica il Vice Sindaco ha assicurato che nel regolamento è prevista la protezione delle aree e non è prevista la possibilità di installare manufatti permanenti ma solo recinzioni leggere fino ad un massimo di un metro di altezza. È stato quindi approvato all’unanimità un ordine del giorno a firma dei consiglieri Attanasio e Caiazzo che impegna il Sindaco ad individuare in via prioritaria aree abbandonate ed incolte tra cui quelle già a destinazione agricola.
La delibera, dopo l’approvazione di nove emendamenti, è stata approvata a maggioranza con l’astensione del consigliere Santoro (FLI) e del presidente Pasquino.
Con voto unanime è stata quindi approvata la proposta di inversione dell’ordine dei lavori avanzata dal consigliere Luongo per discutere della delibera n. 6 di proposta al Consiglio sul differimento dell’entrata in vigore del regolamento per il funzionamento del mercato di vendita diretta dei prodotti agricoli, limitatamente alla parte relativa all’individuazione delle aree e ai criteri di assegnazione dei posteggi, in attesa dell’emanazione dei bandi da parte delle Municipalità.
Dopo la relazione dell’assessore al Commercio Panini, che ha sottolineato l’esigenza di riprendere al più presto gli appuntamenti con i mercati anche per la grande richiesta proveniente dalla cittadinanza, è iniziato il dibattito con interventi dei consiglieri: Fiola (PD), che ha lamentato che la delibera in materia approvata dal Consiglio sia inapplicata nella parte in cui, a tutela dei consumatori, prevede regole molto precise sulle modalità di esposizione dei prodotti e sulla provenienza degli stessi, portando a supporto della propria denuncia alcune foto; il presidente della commissione Lavoro, Sviluppo e Commercio, Crocetta (Federazione della Sinistra) che ha ricordato l’ampio lavoro svolto dalla Commissione sui contenuti della delibera del regolamento e il continuo richiamo al rispetto delle regole sulle caratteristiche dei prodotti e sul rispetto delle normative in materia igienico-sanitaria; Lebro (UDC) che ha espresso solidarietà, per gli attacchi personali ricevuti, al consigliere Fiola per le posizioni critiche espresse e ha ricordato come le regole in materia di mercati agricoli siano state condivise da tutta la commissione, mentre la responsabilità dei ritardi nell’applicazione sia da attribuirsi alle Municipalità per la mancata emanazione dei bandi; Moretto (Fratelli d’Italia), che ha nuovamente sottolineato la mancata applicazione della delibera in materia approvata dall’Aula e il perdurare di violazioni delle regole sulla provenienza e le modalità di esposizione dei prodotti; Molisso (Ricostruzione democratica) che ha definito eccessivo l’attacco contro i mercati del contadino, invitando ad approvare rapidamente la delibera che riporti i mercati nelle piazze; Coccia (Federazione della Sinistra) che ha qualificato come strumentali molte delle obiezioni sollevate contro i mercati di vendita diretta che invece hanno un’importante funzione sia dal punto di vista dei consumatori che di quello di valorizzazione dei prodotti tipici che sono una risorsa del territorio; Pace (Centro Democratico) che ha sottolineato l’inopportunità di proroghe troppo lunghe anche per l’immediata applicabilità che devono avere le norme a tutela dell’igiene e della salute che si richiamano a regolamentazioni europee, proponendo una breve sospensione dei lavori consiliari per una riflessione sugli elementi critici della delibera, fatta salva la proroga di tre mesi; Attanasio (Federazione dei Verdi) che ha definito una priorità per i cittadini la tracciabilità del prodotto e ha condiviso la proposta di proroga, purché non superiore a tre mesi, necessaria per non privare i cittadini di queste importanti esperienze, condividendo la necessità di controlli in occasione della vendita; Antonio Borriello (PD) per il quale vanno garantiti, nell’interesse di consumatori ed operatori, i controlli, e nello stesso tempo assicurata la rapida ripresa dei mercati a vendita diretta, che valorizzano i prodotti campani, con una proroga fino a giugno e l’indicazione alle Municipalità di termini perentori per gli adempimenti di loro competenza; Frezza (IDV) per il quale, fatti salvi i controlli che devono comunque essere effettuati, è opportuna la proroga anche per armonizzare il regolamento con la nuova legge regionale in materia, salvaguardando nel frattempo i mercatini che hanno il merito di valorizzare i prodotti del territorio; Gennaro Esposito (Ricostruzione Democratica) che ha sottolineato che l’approvazione della proroga non influisce sull’applicazione del regolamento che ancora non è applicato soprattutto perché permangono problemi organizzativi e ritardi da parte degli uffici nell’attuazione delle decisioni dell’amministrazione e ha invitato ad operare per una rapida ripresa dei mercatini; Russo (IDV) che ha sottolineato che occorre rassicurare i cittadini messi in allarme dalle denunce dei prodotti campani e contrastare atti di sciacallaggio ed ha proposto, anche per dare risposte anche piccole ai problemi occupazionali, di mettere a disposizione per le coltivazioni le terre incolte all’interno della città; Iannello (Ricostruzione Democratica) che ha esposto il contenuto di un emendamento del proprio gruppo che chiede di assegnare alle Municipalità un termine preciso per l’adempimento del regolamento del quale, più che un differimento dell’entrata in vigore, sarebbe stato opportuno sospendere l’efficacia relativamente ai termini assegnati alle Municipalità.
Sull’ordine dei lavori, il consigliere Fiola ha dichiarato di non essere disponibile a qualsiasi modifica del regolamento, che rappresenta un ottimo lavoro che andava applicato e non differito o sospeso. Il Presidente Pasquino ha dato la parola all’assessore Panini per una replica al dibattito.
L’assessore Panini ha esordito esprimendo la piena e convinta solidarietà al consigliere Fiola dicendosi convinto che tutti in quest’Aula rappresentano l’interesse generale della città. Pur nella sua asprezza, il dibattito ha comunque espresso l’orientamento del Consiglio, che nella sua generalità si è espresso a favore dei mercatini a chilometro zero, ed ha precisato che la delibera proposta propone un semplice differimento dei termini previsti per l’emanazione dei bandi sulle aree da parte delle Municipalità, senza assolutamente incidere sul regolamento che è entrato pienamente in vigore su tutti gli altri aspetti, compreso quello dei controlli. L’assessore Panini si è detto a favore di un voto sulla delibera, senza sospendere la discussione, posizione sulla quale si sono dichiarati d’accordo sia il consigliere Russo che il presidente Crocetta.
Il Consiglio ha quindi approvato un ordine del giorno (con primo firmatario Attanasio) con l’invito a concedere la possibilità di svolgere i mercatini, quando questi si svolgono in aree verdi, anche secondo quanto previsto dalla delibera consiliare sui punti verdi di qualità. Il documento è stato approvato a maggioranza (con l’astensione del consigliere Santoro e del presidente Pasquino).
Approvati a maggioranza alcuni emendamenti alla delibera (che sostanzialmente differiscono al 31 maggio i termini per l’entrata in vigore del regolamento relativamente agli spazi da assegnare e assegnano alle Municipalità il termine indifferibile del 10 marzo per gli adempimenti a loro carico) la delibera n. 6 è stata approvata, votata per appello nominale (su richiesta del consigliere Moretto) con 29 favorevoli.
Fissata l’ora di chiusura della seduta odierna alle ore 18.00 (su proposta del presidente Pasquino, il quale ha ricordato che al termine della seduta si sarebbe svolta la Conferenza dei capigruppo), il Consiglio ha proseguito i propri lavori con l’esame della delibera n. 234 dell’11.04.2013 di proposta al Consiglio (Dichiarazione di inservibilità ed autorizzazione alla retrocessione in favore del sig. Arena Giuseppe nato a Napoli il 06/11/1948 in qualità di proprietario del suolo sito in Napoli, II Traversa Contrada Porchiano Fg 116 particella ex 611 oggi 1545, mq. 118, già oggetto d’esproprio nell’ambito del P.S.E.R. di cui alla legge 219/81) proposta dall’assessore Piscopo. La delibera è stata approvata all’unanimità.
Rinviata invece, su proposta dell’assessore Panini, la delibera n. 350 (relativa all’Ippodromo di Agnano), l’Aula ha cominciato l’esame della Deliberazione d’iniziatica consiliare n. 464 del 14/5/2012 per l’Istituzione Regolamento relativo alle nomine, designazioni e revoche di rappresentanti presso Enti, proposta dai consiglieri Iannello e Gennaro Esposito e illustrata da quest’ultimo.
La deliberazione d’iniziativa consiliare n. 464 del 14/5/2012 per l’Istituzione del regolamento relativo alle nomine, designazioni e revoche di rappresentanti presso Enti, proposta dai consiglieri Iannello e Gennaro Esposito, è stata illustrata da quest’ultimo, che ha spiegato la finalità dell’atto, di assicurare la trasparenza delle nomine negli enti attraverso la pubblicazione di tutti i dati relativi ai candidati, così da dare ai cittadini la possibilità di conoscerne approfonditamente titoli, competenze e qualità professionali. Nel corso del successivo dibattito sono intervenuti i consiglieri Crocetta, Lebro, Iannello, Russo, Rinaldi, Antonio Borriello e Varriale. In particolare, il consigliere Lebro ha formalizzato la proposta, condivisa anche dai consiglieri Russo e Varriale, di rinviare l’atto deliberativo in commissione per approfondirne e migliorarne ulteriormente i contenuti. La proposta di rinvio in commissione, votata per appello nominale, è stata approvata con 19 voti favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti.
Dopo l’intervento del consigliere Crocetta, che ha proposto di anticipare la discussione della delibera n. 15/2012 per valutare la possibilità di un rinvio in commissione anche di questo atto, il consigliere Sgambati ha informato l’Aula che alcuni lavoratori dello scalo aeroportuale di Capodichino, in sciopero da diversi giorni contro il rischio di tagli occupazionali e salariali, si erano cosparsi di benzina. Il consigliere Varriale ha quindi avanzato la proposta, condivisa dall’Aula, di sospendere i lavori del Consiglio per consentire lo svolgimento della Conferenza dei Capigruppo, già programmata al termine della seduta, e l’invio di una delegazione di consiglieri all’aeroporto per esprimere la solidarietà agli scioperanti.