Diciotto milioni di euro da utilizzare, tra l’altro, per la demolizione immediata delle vele A, C, e D di Scampia, a Napoli, e per la rigenerazione della vela B. É quanto prevede il progetto di riqualificazione urbana del Comune oggi ha ricevuto l’ok dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Il decreto del governo prevede anche 40 milioni di euro, da destinare alla città Metropolitana di Napoli, che potranno essere usati per interventi, sempre nell’area di Scampia, e in alcuni comuni limitrofi. L’amministrazione comunale partenopea ha individuato – fa sapere una nota – l’area delle Vele quale elemento di cerniera con i comuni limitrofi e intende localizzare in essa alcune funzioni privilegiate nonché nuove funzioni, a carattere urbano e territoriale (metropolitano), in grado di dare una nuova articolazione alla composizione sociale del quartiere. In sostanza il Comune di Napoli intende, come sottolinea la nota, “realizzare un significativo innalzamento della qualità della vita e della condizione abitativa di coloro che vivono nell’area di Scampia”.
Il completamento del piano degli abbattimenti, la previsione di incremento delle attrezzature secondarie a servizio delle unità residenziali, il programma di rigenerazione urbana, costituiscono la coerente proposta dell’Amministrazione di affrontare incisivamente il tema delle cosiddette “periferie” allo scopo di realizzare, con atti concreti, nuove centralità supportate da: realizzazione di servizi urbani integrati di mobilità, incisivi servizi di assistenza sociale, formazione scolastica, sicurezza, iniziative educative, culturali e sportive. La proposta progettuale presentata dalla Città Metropolitana di Napoli prevede, tra l’altro, la riqualificazione ambientale e funzionale di alcune scuole quali l’ITI Ferraris, l’IPSAR Vittorio Veneto; una serie di interventi di miglioramento e riqualificazione delle vie di accesso a Scampia attraverso l’installazione di dispositivi di controllo elettronico della velocità e di monitoraggio traffico; di barriere fonoassorbenti sulla ex SS 162 NC “asse mediano”; la riqualificazione degli svincoli della ex SS 162 NC “asse mediano- autostrada ? Afragola ? Frattamaggiore/Casoria ? Grumo Nevano ? Scampia ? S. Antimo/Casandrino”; la riqualificazione del tratto stradale per Scampia della SP 500 “asse perimetrale di Melito” e rami di svincolo mediante ristrutturazione del piano viabile; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza e monitoraggio flussi di traffico del tratto stradale della SP 500 “asse perimetrale di Melito” per Scampia e l’importante intervento di adeguamento dello svincolo della perimetrale di Melito-Scampia con il Viale della Resistenza.