Solidarietà a Iannello da molti esponenti del Consiglio comunale di Napoli. Dopo la querela a Carlo Iannello, consigliere di Ricostruzione democratica da parte dei Revisori dei conti, in molti, oggi, in occasione della seduta dell’assise, gli hanno espresso solidarietà. Iannello è ‘reo’, secondo il Collegio dei revisori dei conti, di aver pronunciato parole ‘diffamatorie’ nei loro confronti, in una seduta dell’Assise dell’aprile scorso, in occasione della discussione e approvazione in aula del rendiconto di gestione 2013. Raimondo Pasquino, presidente del Consiglio comunale, ha ricordato di aver inviato, già nello scorso mese di agosto, una lettera ai revisori dei conti per ”richiamarli al rispetto del ruolo del Consiglio, richiamo che sarà nuovamente rivolto anche alla luce della querela presentata nei confronti di Iannello, senza escludere ulteriori ipotesi come quella della richiesta di un interessamento del Prefetto. Sullo stesso argomento è intervenuto anche l’Assessore al Bilancio, Salvatore Palma che nell’esprimere piena solidarietà al consigliere Iannello, ha ricordato, anche alla luce della propria esperienza di presidente del Collegio dei Revisori, come tale organo, che svolge un ruolo di controllo e di supporto al Consiglio comunale, ”deve essere terzo, autonomo e indipendente e debba rinunciare a qualsiasi atteggiamento di disputa nei confronti dei consiglieri comunali”. Marco Nonno di Fratelli d’Italia che, dopo aver sottolineato che Iannello ”ha espresso opinioni nell’esercizio del proprio ruolo”, ha invitato il Collegio dei revisori dei conti ”a estendere la querela anche nei miei confronti”. Anche Vincenzo Moretto ha condannato la decisione di querelare Iannello che, n Critiche sono arrivate anche da Pietro Rinaldi di Sinistra in movimento. Elena Coccia (Federazione della Sinistra) ha espresso la sua solidarietà. Lettieri (Liberi per il Sud) che ha ricordato di aver espresso le stesse critiche di Iannello al Collegio dei Revisori e ha sollecitato un’azione comune del Consiglio nei confronti del Collegio.