Ha riaperto regolarmente il suo negozio, Ciro Scarciello, il salumiere 58 anni di via Maddalena, a Napoli, che dopo il raid del 4 gennaio scorso ha denunciato in tv il clima di intimidazione in zona. Nel raid furono feriti tre immigrati ambulanti ed una bimba di dieci anni. “Se dovessi chiudere il negozio – ha detto oggi Scarciello – a perdere non sarò solo io ma l’intero quartiere”. Nei confronti dell’uomo che con coraggio ha “messo la faccia” continua la catena di solidarietà. A seguito della sua denuncia il negozio era rimasto vuoto. Anche oggi ha ricevuto la visita di Luigi Leonardi, un giovane imprenditore che negli anni passati ha denunciato gli uomini dei clan che gli chiedevano il pizzo, e di don Angelo Berselli, il parroco del quartiere napoletano di Forcella.Ciro Scarciello ha continuato a servire i suoi clienti, tra cui anche alcune persone di passaggio che avendo appreso della sua vicenda hanno deciso di far sentire la loro vicinanza, così come hanno fatto le centinaia di sconosciuti accorse sabato nel quartiere. Anche su Facebook continua la lunga catena di solidarietà: “In pochi giorni mi sono ritrovati 4000 amici, di cui tante persone che non conosco”, dice Ciro.

 

 

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