NAPOLI – Mancano pochi giorni alla riapertura delle scuole e sono decine le segnalazioni di genitori e maestre che protestano per l’assenza di strisce pedonali nei pressi delle scuole materne, elementari e medie. “Spero vivamente che in questa settimana venga previsto un tour de force affinché si ponga rimedio a tale mancanza. La sicurezza e la salvaguardia del pedone sono i pilastri di un’amministrazione locale e vanno garantite a tutti i livelli. Con più forza, quando si tratta di bambini”.
La dichiarazione, molto incisiva, è del consigliere municipale Giovanni Parisi, da sempre convinto sostenitore della creazione di percorsi pedonali protetti. “Una buona gestione dei percorsi pedonali – commenta Parisi – non solo tutela i pedoni ma serve anche a razionalizzare la guida degli automobilisti”. Intanto però, a una settimana dall’inizio dell’anno scolastico, sono moltissimi gli istituti che non hanno visto interventi di rifacimento delle strisce pedonali. E’ il caso, ad esempio, della scuola elementare Dante Alighieri a Piazza Carlo III, plesso che accoglie oltre cinquecento bambini. “Sono già quattro mesi – dichiarano dal comitato civico Carlo III – che abbiamo segnalato tale anomalia ma, ad oggi, gli attraversamenti pedonali, che congiungono il marciapiede della scuola con la parte centrale, restano un miraggio”. La giustificazione che perviene dalle istituzioni interpellate è la medesima “i fondi a disposizione sono scarsissimi”. A prosciugare ancora di più le risorse destinate alla segnaletica vi sono, però, anche casi di cattiva amministrazione. Uno di questi casi è stato scoperto dal Presidente della Commissione Ambiente della IV Municipalità, Mario Maggio che, grazie ad un costante monitoraggio del territorio, ha riscontrato grosse anomalie nell’istallazione di sei attraversamenti pedonali in via Stadera. Denunciata tale situazione, le strisce sono state prontamente coperte. “Vorrei tanto sapere, – dichiara Mario Maggio – e lo saprò, quanto denaro pubblico è stato speso, anzi sprecato, per questa faccenda”. In attesa che venga fatta chiarezza per quest’esempio di cattiva amministrazione, bambini, genitori e comitati civici sono in attesa che almeno nelle aree immediatamente adiacenti alle scuole vengano ridisegnate le strisce. Perché sapere che vi sono zone in cui sei attraversamenti pedonali vengono istallati e cancellati nel giro di poche settimane a altre, come Piazza Carlo III, che aspettano da mesi un nuovo rifacimento, lascia tristemente perplessi. Pensare, poi, che ad aspettare le strisce sono le centinaia di bambini che giocano in quella piazza, rende la questione profondamente inaccettabile.