NAPOLI – “Da promotore di una transazione definita epocale, determinante per le sorti dell’imponente patrimonio immobiliare della nostra citta’, sono fiducioso che l’Amministrazione comunale possa dimostrare nei prossimi mesi rigore e ottimizzazione dei tempi dei procedimenti d’ufficio, per la gestione, la valorizzazione e il controllo del programma di dismissione del patrimonio immobiliare disponibile del Comune di Napoli”.

Cosi’ Vincenzo Varriale, presidente della Commissione consiliare Patrimonio e capogruppo di Centro Democratico al Consiglio comunale di Napoli, che ha proposto oggi in aula, a margine della seduta monotematica, la costituzione di un imminente tavolo tecnico di concertazione, che punta a due mission: in primis, la creazione di un ufficio ad hoc, interno all’Amministrazione, con personale altamente qualificato, finalizzato allo snellimento e alla semplificazione delle procedure, propedeutiche, ad un’attenta valutazione ed analisi di progetti, tesi alla valorizzazione e alla dismissione del patrimonio. Nonche’, la creazione di un Osservatorio a costo zero, per il monitoraggio del lavoro svolto dalla societa’ partecipata assegnataria dell’incarico”. Il presidente Varriale, avanza dunque l’ipotesi di istituire un organo di controllo, esterno alla Napoli Servizi, e parte integrante del Consiglio comunale di Napoli, che possa monitorare il regolare andamento del programma di gestione e dismissione dell’intero patrimonio, nonche’ l’elenco completo degli immobili di proprietà del Comune di Napoli, nel pieno rispetto del principio di trasparenza. “Considerate le scadenze burocratiche -conclude- sara’ sicuramente una sfida difficile, ma non impossibile, visto il meticoloso lavoro svolto fino ad oggi in Consiglio e dalla giunta de Magistris”.

 

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