Elisabetta Gambardella è il nuovo presidente del Pd di Napoli. Sostenuta dalla maggioranza del partito, è stata eletta per acclamazione dall’assemblea riunita all’hotel Terme di Agnano per completare i quadri della federazione provinciale dopo che nei mesi scorsi non era stato trovato l’ accordo sul suo nome. La svolta che ha reso superflua la conta dei voti è stato il ritiro di Luigi Napolitano, il candidato espressione della mozione Cimmino, lo sfidante sconfitto nell’ultimo congresso per la segreteria. I delegati della minoranza interna, dopo il passo indietro del loro candidato, non hanno partecipato al voto abbandonando la sala. Decisivo l’appello all’unità del segretario provinciale Venanzio Carpentieri ”per avviare un nuovo percorso all’insegna del dialogo e dell’apertura”.
”In una fase cosi’ delicata – ha spiegato Gino Cimmino – abbiamo deciso di raccogliere l’appello di Carpentieri grazie anche al senso di responsabilità dimostrato dal nostro candidato, Luigi Napolitano. Ora si’ a una nuova fase all’insegna dell’unità”. ”Saro’ il garante di tutti – ha detto il neo presidente provinciale dopo la sua elezione – la sfida della federazione sarà quella di recuperare alla politica tanta gente che si è allontanata. Voglio che tutti si sentano partecipi sui temi di Napoli e della sua area metropolitana e avremo una posizione chiara sul Comune di Napoli”. Al neo presidente gli auguri di buon lavoro del segretario Carpentieri: ”Ringrazio Cimmino per aver accolto il mio appello. A me ora il compito di portare avanti un nuovo percorso unitario”. Numerosi gli esponenti di partito intervenuti all’assemblea. Tra gli altri i parlamentari Salvatore Piccolo, Massimo Paolucci, Vincenzo Cuomo e Valeria Valente, i consiglieri regionali Angela Cortese, Peppe Russo e Tonino Amato, oltre a Nicola Tremante e Berardo Impegno.