NAPOLI – “Il Piano Paesistico preparato dalla giunta di Centro Destra e che dovrebbe essere discusso martedì in consiglio è figlio del partito del cemento che mette a rischio il più grande patrimonio di questa regione e tra i più importanti d’Italia: la costiera sorrentino – amalfitana” lo afferma il consigliere regionale del PD Antonio Amato “Quelle norme non sono una novità, ma il frutto maturo di una serie di dispositivi che già da tempo questa giunta regionale sta portando avanti in dispregio della salvaguardia dei territori.
Si aggrediscono le tutele del PUT e addirittura gli standard urbanistici, che hanno rappresentato una svolta di civiltà in questa regione. Si fa un salto indietro di 40 anni. Sono più che fondati” continua Amato “gli allarmi lanciati da intellettuali, urbanisti e associazioni, verso un Piano che si presenta come un Terminator dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini. Perché tra aumenti di volumetrie e abolizioni di norme di salvaguardia territoriale si andrà pure a incidere in modo determinante sul rischio idrogeologico. E non solo lungo il tratto di costiera ma pure sui territori dell’Hinterland. Per non parlare delle oscenità previste per la zona rossa. Sarebbe difficile fare e pensare peggio. E’ arduo ipotizzare di migliorarlo, piuttosto chiederemo che venga ritirato e ridefinito, comunque il PD darà battaglia in consiglio” conclude Amato “ma, se la maggioranza si arroccasse nella difesa di un interesse corporativo saremo pronti a portare la questione in tutte le sedi opportune, non escludendo l’ipotesi del referendum abrogativo previsto dallo statuto. Spero ci sia buon senso, noi siamo pronti alla più dura lotta per difendere il nostro territorio”