“Non parlo di soglie minime per le primarie, ma la nostra gente, il nostro popolo, i nostri elettori ci stupiranno ancora una volta”. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, parlando delle primarie dem del 30 aprile. “Non partecipo – ha spiegato – alla discussione sulle soglie e non farò mai un numero ma dico che già oggi avere coinvolto 266.000 persone in carne ed ossa nei nostri circoli a votare, partecipare e discutere è un fatto importantissimo. Molti lo banalizzano ma banale non è perché quella è partecipazione vera. Sono convinto che le primarie saranno un successo il lavoro per questo chiedo anche i campani di partecipare spendersi e darci una mano”. Ai cronisti che gli chiedevano se, dopo le primarie, il Pd possa perdere altri pezzi a favore di Mdp in caso di vittoria di Renzi, Martina ha risposto: “Non credo, anzi penso che il 30 aprile possa essere un’occasione straordinaria per una partecipazione larga del Partito Democratico, sapendo che non c’è futuro per il centrosinistra senza un Pd forte. Chi fuori di noi si definisce in ragione di un’alterità al Pd non ha un messaggio per il Paese, ha solo da definire una distanza da noi. Ci riflettano perché non si fa una buona proposta gli italiani lavorando così”.

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