NAPOLI – Una candidatura alle primarie del centrosinistra che “non nasce per manie di grandezza o per ambizioni di carriera personali, ma per dare una testimonianza di impegno civile”. Così, da Napoli, Bruno Tabacci ha spiegato la sua discesa in campo per concorrere alle primarie.
Secondo il candidato, se il centrosinistra aspira a governare il Paese “deve essere il piu” ampio possibile o non si vince. Noi – ha aggiunto – ci candidiamo ad allargarlo”. Rispetto al metodo di voto che si utilizzerà per le primarie, Tabacci ha auspicato “che non ci siano ‘cinesi’ in fila per votare”, riferendosi a quanto accaduto alle primarie del Pd per il candidato sindaco di Napoli, e che “si possa davvero esprimere l’elettorato che si riconosce in questa espressione politica”.
Un’Italia “concreta”, “ancorata all’Europa” e in cui “non si sfascia quanto fatto in 10 mesi di Governo Monti”.
Slogan del ‘Giro per l’Italià è proprio ‘Per un’Italia concretà. Primo punto da cui partire per il rilancio del Paese, “l’ancoraggio all’Europa perché – ha spiegato il candidato – rappresenta una grande opportunità. L’Europa – ha aggiunto – è punto di grande robustezza e se il centrosinistra aspira a governare non può che partire da questo dato: dalla crisi si esce con piu” Europa”. Secondo Tabacci, è importante “non continuare a mistificare la crisi altrimenti non se ne esce”. In questa direzione, Tabacci ‘premia’ la politica attuata da Monti ritenendola “molto seria, severa, anche dolorosa, ma senza la quale l