Quindici giorni per essere “ascoltato” e vedere accolta la propria proposta. Antonio Pentangelo, presidente della Provincia di Napoli, lancia un aut aut al Governo: “Rivedere la norma sul patto di stabilità e liberare dai vincoli le risorse finanziate a edilizia scolastica, viabilità e ambiente”. Scaduti i 15 giorni, “se non saremo ascoltati, mi dimetterò in maniera irrevocabile”. “Non chiediamo soldi né leggi speciali – assicura – deciderà il Governo chi mandare per tagliare”. Se i parametri non saranno rivisti, spiga Pentangelo, “l’ascolto sarà negato non a me, ma ai 3,5 milioni di persone”. In casa l’Ente di palazzo Matteotti ha “100 milioni di euro”. “È assurdo – asserisce – che altri abbiano le chiavi della nostra cassa”. “Non sopporto l’idea di licenziare né liquidare né tagliare servizi che andranno a ricadere agi cittadini – aggiunge – Diventeremmo antipatici e iniqui”. “Sono sufficienti due righe – sottolinea – in cui si dica che dal computo del patto di stabilità sono esclusi rifiuti e le cooperative degli ex detenuti”.

 

 

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