“Meno caccia bombardieri, con due in meno si possono aggiustare le chiese di Napoli”. L’appello del sindaco partenopeo Luigi de Magistris, parte dal capoluogo campano ed e’ diretto al governo.
Durante la presentazione del Maggio dei Monumenti, (in programma dal 2 maggio al 3 giugno), il primo inquilino di palazzo San Giacomo, ha colto l’appello del soprintendente al Patrimonio Artistico del Polo Museale, Fabrizio Vona che dalla sua ha sottolineato: “Apriremo le chiese alla citta’, quelle che non si aprono da moltissimo tempo e vorremmo che la citta’ si rendesse conto della rovina in cui versano”. La XVIII edizione dell’evento, a partire da quest’anno avra’ una speciale kermesse teatral letterario che per la prima volta porta nell’Istituto italiano degli Studi filosofici, le Operette Morali di Giacomo Leopardi, dirette da Mario Martone. Inoltre sono ben dodici gli itinerari elaborati dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune napoletano e dalla sua guida Antonella Di Nocera, che con gli esperti, cittadini e associazioni hanno messo a punto visite guidate, la musica e la danza per riscoprire la storia artistica di Napoli e delle sue bellezze monumentali. “Migliorare la fruibilita’ dei suoi monumenti per far si che possono essere sempre conosciuti – ha dichiarato Di Nocera – Occorre ancora stabilizzare gli eventi. Ora grazie ai fondi FAS, sbloccati di recente, si potra’ intervenire sull’illuminazione dei musei, sulla cartellonistica e sulla segnaletica dei siti storici”. Gerardo Marotta, anima dell’Istituto Studi Filosofici, ha osservato: “Napoli ha avuto gli ultimi anni di Leopardi e le Operette Morali in scena, la raccolta del poeta sul genere umano, non capitano a caso”. Sul sito istituzionale del Comune e’ disponibile il calendario degli eventi.