Il Comune di Qualiano si costituisce parte civile nel processo penale a carico del clan Schiavone/Bidognetti, per la parte che riguarda i reati ambientali commessi dal sodalizio criminale in danno al territorio qualianese.
“Rientra nelle scelte di questa Amministrazione, perseguire chiunque abbia compiuto reati ambientali sul nostro territorio.- ricorda il sindaco Ludovico De Luca- Accanto alle azioni, che come Ente abbiamo intrapreso, per la prevenzione ambientale, è utile porre in essere ogni iniziativa, che possa contribuire sempre all’affermazione del principio della legalità”. Dunque è passato all’approvazione della giunta la volontà del Sindaco di Qualiano, espressa al Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e di Napoli Nord, di costituirsi parte civile nel procedimenti giudiziari aventi ad oggetto reati ambientali. A seguito di ciò il Comune, si è formalmente costituito parte civile nel processo a carico di Bidognetti/Schiavone + altri, la cui Udienza disposta dal Giudice dell’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Napoli – Ufficio 44^, si terrà il prossimo 13 Marzo. Le indagini alla base del processo avrebbero portato alla luce un sofisticato e intricato sistema di reati ambientali, posti in essere da una vera e propria holding malavitosa ai cui componenti si contestano tra l’altro i reati di associazione a delinquere e disastro ambientale. La richiesta del Comune di Qualiano verrà depositata all’avvio dell’udienza preliminare, davanti al giudice, che si pronuncerà su di essa. Nel procedimento penale la rappresentanza e la difesa dell’Ente è demandata ad un legale di fiducia dell’Amministrazione Comunale, che curerà l’azione di risarcimento del danno ambientale.