Qualiano. Lavori all’ufficio postale. Il progetto ha l’obiettivo di riconsegnare alla città un ufficio più accogliente, con ampi spazi dedicati alla clientela e potenziato nei servizi. I lavori sono cominciati già da qualche settimana e, d’intesa con il comune, si è cercato di ridurre al minimo i disagi per i cittadini di Qualiano. Da lunedì prossimo, 14 aprile, però sarà necessario sospendere l’attività per consentire la realizzazione dell’ultima tranche del progetto. Il direttore della Filiale di Napoli Ovest, Umberto De Michele, che sovrintende ,tutti gli uffici postali della provincia a Nord di Napoli, ha rappresentato al primo cittadino di Qualiano, Ludovico de Luca, in un incontro presso il palazzo di città, le difficoltà per poter continuare gli interventi di restyling senza sospendere le attività dell’ufficio. Il sindaco ha chiesto a Poste di valutare la soluzione di allestire un prefabbricato pesante o in alternativa un ufficio mobile per ridurre i disagi ai suoi concittadini, per la durata dei lavori. Il cui differimento, ha chiarito Poste, avrebbe potuto comportare il rischio del dirottamento degli interventi dell’azienda verso altri territori. Infatti l’istallazione di un ufficio in un prefabbricato necessita di lavori particolari ed autorizzazioni che non possono essere ricondotte in spazi temporali ridotti. Il sindaco ha quindi chiesto al dirigente di Poste di ridurre al massimo i tempi degli interventi per evitare che i pensionati possano ritrovarsi, agli inizi di maggio, con l’ufficio cittadino ancora interessato dai lavori e non operativo. Il direttore della Filiale di Napoli Ovest ha assicurato che agli inizi del prossimo mese i servizi saranno ripristinati, mentre per il periodo di sospensione delle attività i cittadini di Qualiano potranno fare riferimento all’ufficio di Marano. De Michele ha ricordato che dopo queste due settimane di lavori, la città avrà un ufficio postale completamente rinnovato: una sala al pubblico di dimensioni maggiori rispetto a quella esistente (lo spazio sarà ricavato dall’arretramento della sportelleria), un aumento del numero degli sportelli che passano da sette ad otto, una sala di assistenza ai clienti (da una diventano due) ed infine due Atm, visto che un solo postamat si è rivelato insufficiente per la città.