La lingua del teatro per ribadire le ragioni del “No” alla riforma della Carta Costituzionale. E’ l’iniziativa del Movimento 5 Stelle che domani sera, 1 dicembre, alle 18.30, chiuderà la campagna referendaria regionale con una serata-evento nel Complesso Monumentale di Santa Chiara a Napoli. In quelle stesse ore si conclude anche il viaggio del “Camper Tour #IoDicoNo”, a bordo del quale parlamentari, portavoce e attivisti M5S hanno attraversato l’intero territorio regionale, percorrendo oltre seimila chilometri e facendo tappa in 150 comuni, dove hanno illustrato il contenuto di una riforma “che mira – sostengono i referenti regionali del tour #IoDicoNo, il senatore Sergio Puglia e la consigliera regionale Valeria Ciarambino – a sottrarre sovranità al popolo, limitandone la partecipazione attraverso un Senato di nominati e una concentrazione di potere in capo a pochi, oltre che a complicare il processo di formazione delle leggi”. Alla serata di chiusura, presentata dall’attore Patrizio Rispo, che leggerà brani della Costituzione Italiana, interverranno, accanto ai referenti regionali Puglia e Ciarambino, i parlamentari Luigi Di Maio, Roberto Fico, Angelo Tofalo, Andrea Cioffi, Vilma Moronese, Salvatore Micillo e Paola Nugnes, i consiglieri regionali Tommaso Malerba, Gennaro Saiello, Michele Cammarano, Luigi Cirillo, Maria Muscarà e Vincenzo Viglione, i consiglieri comunali di Napoli Francesca Menna e Matteo Brambilla, il consigliere della Città Metropolitana Danilo Cascone, il consigliere comunale di Ercolano Gennaro Cozzolino, e i costituzionalisti Ugo Grassi e Raffaele Manfrellotti. Nel corso della serata, parlamentari e portavoce svestiranno i loro abiti istituzionali, per indossare quelli di interpreti per una sera di brevi testi teatrali creati o adattati con l’obiettivo di dare maggiore forza alle argomentazioni a difesa della nostra Carta Costituzionale. Sul palco allestito nel Complesso Monumentale di Santa Chiara, saranno messi in scena un estratto dello spettacolo “Il grido della Costituzione”, ideato e sceneggiato dagli attivisti M5S di Sant’Antonio Abate, il testo originale del maestro Alfonso Volpe “Con un No ti impicci e con un Sì ti spicci”, la poesia “’O No è ‘na livella”, da una rivisitazione dei celebri versi di Antonio De Curtis.