“Per me era una questione di coerenza, abbiamo lavorato insieme tra mille difficoltà e raggiunto risultati straordinari guardando l’altra parte dell’Italia”. Cosi’ il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha commentato l’accordo con Area Popolare a margine dell’incontro che si è tenuto nella sede di Confindustria di Salerno dove è stato presentato al Governatore il documento stilato dagli industriali salernitani “Impresa Campania. Cinque punti di forza e cinque priorità da affrontare”. “Io ricordo e lo voglio ricordare a tutti – ha aggiunto Caldoro – che su innovazione, ricerca e occupazione giovanile il presidente del Cnr, Luigi Nicolais ha detto che la Campania è un modello. Lo stesso capo dei rettori italiani, che è di Bergamo, ha detto che la Campania ha fatto più degli altri per i giovani e la formazione. Questi – spiega Caldoro – sono piccoli primati che rendono la Campania prima in Italia. Purtroppo guardiamoci attorno, la difficoltà è italiana. La coalizione deve guardare in grande e non solo al proprio ombelico. Si tratta di una grande sfida. La Campania, con i suoi sei milioni di abitanti, ha dimostrato di essere capace. Oggi è il momento di riscattarsi anche in termini di investimenti”. A chi gli ha posto la questione su eventuali “assessorati da assegnare solo agli eletti”, ha risposto: “Ogni partito deciderà. Poi alla fine decido io, non decidono i partiti, però io ho seguito sempre le indicazioni. Credo nel lavoro di squadra. Io mi assumo la responsabilità di decidere perché alla fine ho sempre fatto così. Qualche volta c’è stata qualche incomprensione e qualche mal di pancia; ma bisogna essere decisi quando bisogna guardare all’interesse dei cittadini. Credo sempre nel lavoro collegiale. Ascoltare tutti è fondamentale. Oggi è il momento in cui tutti dobbiamo lavorare insieme”.