«Sono contento e orgoglioso che la mia candidatura sia sostenuta da una lista unica, che riunisce i partiti e le realtà della sinistra campana. Il risultato che abbiamo raggiunto tutti insieme di presentarci agli elettori con un unico simbolo mostra la serietà e la forza del nostro progetto, la convinzione con cui stiamo affrontando questa sfida e credo che questa esperienza possa rappresentare anche un prezioso contributo alle riflessioni che in seno alla sinistra si stanno sviluppando sul piano nazionale. Nel simbolo e nel nome abbiamo voluto affermare il valore della nostra identità politica e allo stesso tempo sottolineare il nostro impegno per la Campania e la necessità di concentrare tutte le energie per il lavoro e uno sviluppo reale della nostra regione». Salvatore Vozza, candidato alla Presidenza della Regione Campania della lista unitaria “Sinistra al lavoro per la Campania” ha presentato con queste parole il simbolo della coalizione di partiti e associazioni che sostiene la sua candidatura, nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina a Napoli, presso la Librearia Treves di piazza del Plebiscito. «Noi – ha proseguito Vozza – siamo in campo per vincere e in una campagna elettorale fino ad ora caratterizzata da scandali, polemiche e una diffusa mancanza di responsabilità, vogliamo rappresentare per il popolo del centro-sinistra la possibilità di scegliere contenuti e proposte concrete e persone serie e di spessore. In questi primi giorni di campagna elettorale – ha proseguito il candidato di Sinistra al Lavoro – sono tantissime le personalità pubbliche e i semplici cittadini che si stanno interessando e avvicinando al nostro progetto politico e fra questi tanti democratici e moderati che vedono nella nostra discesa in campo la possibilità di una scelta convincente». Nel corso dell’incontro, è stata inoltre presentata la dichiarazione di “trasparenza e legalità” che sarà sottoscritta da tutti i candidati della lista “Sinistra al Lavoro per la Campania”. L’impegno che sarà assunto dai candidati prevede un’autocertificazione che attesti l’assenza di carichi pendenti, procedimenti in corso e condanne anche solo di primo grado e una dichiarazione di contrasto a tutte le forme di corruzione, malaffare e criminalità organizzata. Per dare un segnale forte contro il trasformismo purtroppo sempre di moda e per segnare la differenza da pratiche che stanno caratterizzando anche questa campagna elettorale, con l’acceso “calcio-mercato” fra PD e centro-destra, i rappresentanti di “Sinistra al Lavoro” certificheranno, infine, di non essere stati candidati in precedenti elezioni con liste e partiti riconducibili allo schieramento di centro-destra. «Purtroppo – ha detto Vozza – anche le vicende di questi giorni ci confermano come ciò che dovrebbe essere la normalità per un politico chiamato a ricoprire incarichi pubblici, il pieno rispetto delle regole e un fermo contrasto a ogni forma di malavita e a qualsiasi comportamento criminoso, è invece qualcosa ancora da ribadire e affermare. La nostra iniziativa è un segnale forte di trasparenza e vuole essere un messaggio per i cittadini per ricordare, anche in momenti come questo in cui la fiducia degli elettori è messa a dura prova, che una politica diversa nei comportamenti e nelle pratiche è possibile».

 

 

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