La direzione regionale campana del Pd ha approvato lo slittamento delle primarie per l’individuazione del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania all’11 gennaio 2015. La proposta della segreteria regionale prevede che restano confermate le procedure deliberate nella direzione del 27 ottobre con cui sono stati individuati i candidati del Pd. ”Oggi abbiamo messo un punto fermo sulla data delle primarie e sull’impegno a costruire la coalizione”. Lo ha detto il vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini al termine della direzione ”C’è stato un dibattito maturo e franco sulla conferma della prospettiva delle Primarie – ha detto Guerini – con lo slittamento all’11 gennaio che consenta un maggiore impegno organizzativo del partito e la possibilità di lavorare sul piano politico-programmatico e sulla coalizione”. Guerini, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se nel frattempo si possa trovare un candidato che faccia sintesi e superi le primarie, ha ricordato che “Questo è consentito dallo statuto del partito: fino a quando non si celebrano le primarie, l’assemblea, con una maggioranza qualificata, ha la possibilità di approvare una candidatura che superi la primarie stesse. Questo sarà però tema eventualmente sviluppato dal livello regionale del partito”. A chi gli chiedeva del perimetro delle alleanze che potrebbe allargarsi a sinistra a Sel e a destra a Ncd, Guerini ha aggiunto: ”Vediamo l’esito del confronto di queste ore, c’è una dinamica nazionale da considerare e anche delle specificità regionali. Noi parliamo con tutti quelli che sono interessati a essere protagonisti di un progetto di cambiamento della Campania”. “Le primarie slittano ma si faranno, attraverso questo strumento democratico selezioneremo il nostro candidato che dovrà battere Caldoro”. Lo ha detto il segretario regionale del Pd della Campania, Assunta Tartaglione, al termine della direzione regionale del Pd che ha sancito il rinvio delle primarie all’11 gennaio. “Al momento – ha aggiunto la Tartaglione – non ci sono le condizioni per un candidato unico ma ci sono tre candidature autorevoli presentate con relativo corredo di firme nei termini e quindi si procede con quello che in questo momento abbiamo sul tavolo (Cozzolino, De Luca e Saggese, ndr). Non possiamo pensare ad altro in questo momento”. Il rinvio è stato deciso, spiega il segretario Dem, “per una serie di ragioni tra cui la concomitanza dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico convocata per il 14 dicembre. Ma la concomitanza è frutto di una pura coincidenza, non c’è alcuna volontà da parte della segreteria nazionale di impedire lo svolgimento delle primarie qui in Campania”. “Sono fatte salve – ha concluso – le candidature di chi ha seguito il percorso è presentato la propria candidatura entro il 24 novembre in questo periodo che passeremo al vaglio le richieste che sono state fatte da partiti tradizionalmente nostri alleati come Italia dei Valori e Partito Socialista, ma ci sono stati anche dei contatti con Sel e altre forze della sinistra per cercare convergenze programmatiche”.