Nella seduta odierna il Consiglio regionale della Campania ha respinto (30 voti contro 14) la mozione di non gradimento all’assessore ai trasporti e alle attività produttive Sergio Vetrella proposta dal Pd e dalle opposizioni. Secondo il consigliere regionale del Pd, Gianfranco Valiante
“é la vittoria di Pirro dell’assessore Vetrella e della maggioranza di destra che governa la regione Campania; l’esperienza politica in Regione Campania del professor Vetrella sarà archiviata come una delle peggiori pagine di questa amministrazione regionale campana; i consiglieri regionali di maggioranza – gli stessi che non perdono occasione per criticare ferocemente in pubblico ed in privato l’azione dell’assessorato ai trasporti ed alle attività produttive – hanno preferito assecondare gli ordini di scuderia dei lori capi partito mortificando il territorio e i loro stessi elettori. La mozione di non gradimento per Vetrella, respinta per responsabilità grave della maggioranza, è una mortificazione per la comunità campana e per la dignità stessa di chi rappresenta il territorio”. “Trasporti distrutti con problemi di bilancio per le aziende, rischio di licenziamento, servizi di mobilità urbana ed extraurbana più costosi per aumento dei tickets ma dilaniati con penalizzazioni chiare per le comunità periferiche e per le persone meno agiate (giovani, studenti, anziani, pensionati, persone svantaggiate e poco abbienti); comuni tagliati fuori dai circuiti regionali con solita concentrazione di fondi in località che invece contano buone alternative. Vetrella – dice ancora Valiante – è anche il responsabile della mancata attivazione della metropolitana di Salerno – una infrastruttura fondamentale per la Regione – che l’assessore ha inteso ignorare esclusivamente per ragioni politiche e per rispondere a chi teme che Salerno possa crescere ancor di più; Vetrella è il responsabile della mancata attuazione dei contratti di programma della Regione, attivati dalla precedente amministrazione ma bloccati, nonostante grossi investimenti di aziende private per la creazione di migliaia di posizioni lavorative”. “Errore gravissimo di Caldoro e del centro destra affidare deleghe strategiche a persona manifestamente incapace. La riprova che interessi particolari e di equilibrio politico prevalgono sulle necessità della Regione e sulle legittime aspettative de popoli: tutti bravi a parlare ma i fatti del governo regionale vanno contro le sue stesse parole”, conclude Valiante.