NAPOLI – “A soli 15 mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale di Napoli, i positivi cambiamenti della citta’ sono ben visibili. Un deciso contrasto al traffico privato, una netta inversione di marcia nella gestione del ciclo dei rifiuti puntando sulla differenziata, il rinnovo e il taglio nelle partecipate, l’accelerazione dei progetti in corso dalla metropolitana a Bagnoli, un forte contenimento della spesa del personale con un drastico taglio dei dirigenti, la vendita consistente di beni immobili.

Potremmo continuare l’elenco ma nella consapevolezza che tanto resta da fare e che Napoli e’ afflitta da mali strutturali come la mancanza di lavoro e una presenza asfissiante della criminalita’. Ad affermarlo, in una nota, e’ Vincenzo Ruggiero (Idv), segretario cittadino di Napoli dell’Italia dei Valori. “Il Governo e’ stato il grande assente in questa fase. Nessuna crisi economica puo’ giustificare la sostanziale sottovalutazione che lo sviluppo e il sostegno alla terza citta’ d’Italia sono fondamentali per tutto il Paese, in particolare per il Mezzogiorno -aggiunge-. Il confronto tra l’attenzione riposta ad altre parti d’Italia e ad alcuni settori economici come le banche con quanto fatto per Napoli e il Mezzogiorno da’ un verdetto chiaro ed inequivoco”. “Qui non si tratta di Sud piagnone che chiede l’ennesima elemosina. Si tratta di una decisione tutta politica, cioe’ se le nuove Amministrazioni del Sud meritino o meno una attenzione straordinaria e se questo sia nell’interesse nazionale. Il varo del decreto ‘salva Napoli’ non chiarisce. Adesso, i parlamentari del centrosinistra dovrebbero dare un segno di vita modificandolo ma soprattutto decidendo se e come sostenere il grande cambiamento in atto nella capitale del Mezzogiorno e in altre importanti realta’ del Sud”, conclude la nota.

 

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