La legge per le “Disposizioni per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d’azzardo e per la tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone affette e dei loro familiari” è stata approvata oggi in consiglio regionale. La legge implicherà delle restrizioni in merito a nuove aperture nei pressi di luoghi considerati “sensibili”. La distanza minima sarà 250 metri. Inoltre sono state prestabilite videosorveglianza obbligatoria, corsi di formazione per i gestori e multe salatissime per chi non rispetta le disposizioni. Da oggi sarà vietato aprire sale da gioco, bingo e centri con slot, a meno di 250 metri dai luoghi sensibili (istituti scolastici di ogni ordine e grado, gli ospedali, i luoghi di culto ed i luoghi eventualmente individuati dai Comuni ai fini dell’applicazione della nuova norma). Nella stesura del testo hanno partecipato associazioni, forze politiche e Asl. Come punto cardine è stato considerato il recupero delle persone che sono affette dalla dipendenza dal gioco e previsto supporto per le loro famiglie. Le nuove disposizioni impongono delle fasce orarie, come ad esempio entrata e uscita delle scuole, in cui sarà vietato accedere ai luoghi dove sono già presenti varie tipologie di gioco. “Questa legge – spiega in una nota il consigliere regionale del Pd Gianluca Daniele – ha una forte valenza sociale e porta un mio sostanziale contributo, rispetto alla prevenzione, attraverso l’ottimizzazione dell’attuale rete di offerta dei giochi tramite apparecchi da intrattenimento, alla tutela dei minori, alla formazione degli operatori di gioco organizzati dalle Asl, per mezzo di personale appositamente destinato, alla limitazione delle nuove aperture di sale giochi e centri, il tutto con particolare attenzione alla salvaguardia dei lavoratori del settore. Credo – conclude Daniele – che il lavoro svolto con questo testo di legge sia stato importante e grazie al lavoro del Consiglio e della Giunta la Regione Campania si è finalmente dotata di una legge importante per tutti i cittadini che subiscono, direttamente o indirettamente, i danni causati dalle patologie legaste al gioco d’azzardo”.