“Con i commissari della sanità il rapporto non è buono”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì a ‘Lira Tv’. “Ho premuto per due mesi sui commissari – ha detto – per avere un decreto relativo al fabbisogno del diabete in Campania e alla fine abbiamo dovuto approvare come Regione il fabbisogno in giunta, esercitando il dovere di programmare, andando avanti da soli. Per questo abbiamo approvato la norma in cui per ogni 100.000 abitanti bisogna avere un centro antidiabete: abbiamo 400.000 malati di diabete e lavoro di prevenzione quasi zero. Ogni anno 600 cittadini vengono mutilati per il piede diabetico. Abbiamo quindi deciso di fare 59 centri antidiabete”. De Luca ha spiegato che “stiamo litigando con i commissari per i contratti per la medicina privata, cioè i laboratori e le cliniche. I commissari si nascondono dietro un decreto del ministero dell’economia secondo cui se non rinunciano al contenzioso per il 2015 non gli firmano il contratto per il 2016 e il 2017. Un atteggiamento ricattatorio. Ma se non paghiamo ora, i laboratori e le cliniche cederanno il credito a società che faranno partire i decreti di pagamento e alla fine dovremo pagare anche le spese legali e gli interessi. Per questo oggi ho scritto una nuova lettera ai commissari, al ministro della salute Lorenzin e al ministro dell’economia Padoan per dire che questa è una linea suicida e danneggia bilancio pubblico. I commissari dovevano chiudere la faccenda a febbraio, poi hanno spostato a maggio e ora siamo a luglio. Non intendo attendere oltre”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui