Gli obiettivi sono chiari: “aumentare radicalmente la qualità dei servizi e promuovere una stagione di nuove assunzioni nella sanità campana”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, parla della sanità, “degli anni complicati e tormentati che abbiamo alle spalle” come della “rivoluzione che stiamo vivendo”, ai 425 medici e 65 odontoiatri che oggi a Napoli hanno preso parte alla cerimonia del Giuramento di Ippocrate. Ribadisce che si vuole “completare il piano di rientro” che si sta cercando di farlo con “operazione di rigore e rivoluzione” ma sottolinea anche che “gestiamo il sistema sanitario avendo quasi 13mila dipendenti in meno avendo avuto il blocco del turn over”. “Gestiamo il sistema dovendo utilizzare 1,6-1,7 miliardi in meno rispetto alle altre regioni. Spesso io sfido amichevolmente i miei colleghi del Nord a gestire il sistema così”, sottolinea. Ci sono risorse che per De Luca si possono recuperare e ai giovani medici lascia qualche speranza. “Oggi iniziano ad aprirsi prospettive – dice nel corso del suo intervento – apriremo l’Ospedale del Mare entro fine anno con 1400 dipendenti, e poi c’è anche Caserta”.