“Mentre i cittadini della Campania continuano a pagare sulla propria pelle le conseguenze di una politica fatta di successivi tagli lineari applicati dal Commissario Caldoro, all’Asl Napoli 2 Nord, i cui vertici sono peraltro già sotto inchiesta, con delibera del Direttore Generale n. 793 del 11/08/2014 viene pubblicato un bando di gara con scadenza 22/09 dal valore di quasi 300 milioni di euro (per la precisione, 289.906.908,84 euro), per un Global Service della durata di nove anni più tre, che prevede tra l’altro la fornitura di servizi di pulizia e sanificazione, la gestione di impianti tecnologici e servizi di archiviazione e ausiliarato”. Lo denuncia in una nota il vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano. “Queste operazioni in corso nelle Asl della regione, con bandi per servizi pluriennali e dalle cifre particolarmente significative, appaiono ancora più discutibili in un momento in cui la Campania continua a erogare i più bassi livelli di assistenza sanitaria e in cui le uniche certezze sono il progressivo taglio dei presidi di Pronto Soccorso, i turni massacranti per il personale medico, l’assenza di un piano per la rete ospedaliera e l’aumento dei ricoveri fuori regione”, aggiunge il consigliere. “Al Governatore Caldoro chiedo pertanto di valutare con attenzione le modalità operative e il tempismo del bando dell’Asl Napoli 2 Nord, anche questo pubblicato in pieno agosto, e se non sia più opportuno sospenderlo, in attesa della definizione del Fondo Sanitario, anche per evitare di vincolare l’Azienda sanitaria a un impegno finanziario particolarmente significativo, con il rischio di causare ulteriori ripercussioni sui livelli di assistenza ai cittadini di un’area enorme della provincia napoletana”, conclude Marciano.











