NAPOLI – Camici bianchi in stato di agitazione: a dichiararlo è il sindacato medico Cimo-Asmd della Campania che sta anche preparando una petizione da inviare al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

“I motivi – dice il segretario regionale, Antonio De Falco – sono la gestione del piano di rientro che sta abbassando pericolosamente qualità e sicurezza dell’assistenza e del lavoro, la scarsa autorevolezza della nostra Regione nella ripartizione del fondo sanitario nazionale e della dotazione di posti letto ospedalieri, l’eccessiva subalternità ai tavoli ministeriali. E ancora – prosegue De Falco – la mancata uscita dal piano di rientro, l’emanazione del decreto 6 di linee guida per gli atti aziendali che mettono in ginocchio in modo iniquo e immotivato l’assistenza ospedaliera delle aziende sanitarie locali”. Per questi motivi, la Cimo-Asmd ha annunciato lo stato di agitazione e una raccolta firme tra operatori e utenti per una petizione al Presidente della Repubblica. Tra le varie richieste: una revisione del decreto commissariale individuando linee di indirizzo per l’adozione degli atti aziendali più eque e trasparenti, l’uscita dal piano di rientro e dal commissariamento e la stabilizzazione dei precari.

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