“Anche se lo ‘Sfascia Italia’ sarà approvato, io non voglio più rispettare questo tipo di legge”. Così Roberto Fico, parlamentare del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione di vigilanza Rai, parla dello Sblocca Italia contestando le norme su Bagnoli. “Ora basta, le cose vanno cambiate e o si fa tutti insieme oppure occupiamo noi Bagnoli” . “Sono vent’anni che questa terra viene vessata con continui commissariamenti su bonifiche e rifiuti – dice – non se ne può più”. “Stiamo subendo un ulteriore scempio – aggiunge – vogliamo che Bagnoli abbia finalmente una spiaggia pubblica, che ci sia un grande bosco urbano che abbia una progettazione partecipata”. Uno “scempio dello Stato che è contro i cittadini, in nome di poteri finanziari immobiliari”. “Noi non tolleriamo più questo modo di agire – sottolinea – non permetteremo che anche una legge dello Stato, fatta da personaggi che non hanno niente a che vedere con la democrazia, occupino Bagnoli”. Il rischio di nuova cementificazione è, a suo avviso, “altissimo: questo è uno nuovo le mani su Bagnoli”. “C’è solamente speculazione e non rispetto più chi fa questo – prosegue – non voglio più avere niente a che fare con questo nemmeno in Parlamento, non c’è dialogo che tenga quando fanno questo alla mia terra”. “Noi vogliamo esercitare la democrazia, utilizzando gli strumenti che la democrazia prevede – evidenzia – e loro ci rispondono con decreti in deroga”. “Ora basta, le cose vanno cambiate e o si fa tutti insieme oppure occupiamo noi Bagnoli e la progettiamo – conclude – Sono vicino a tutto il Comune di Napoli per fare una progettazione fronte comune per bloccare una legge dello Stato. Faremo ricorso al Tar e utilizzeremo ogni modo. Facciamo una Repubblica napoletana e appropriamoci dei nostri beni”