NAPOLI – Come sempre De Magistris non perde occasione per attaccare la sinistra – afferma il coordinatore regionale di Sel Campania – nel giorno in cui Berlusconi lancia la sua proposta bidone sulle tasse. Stiamo assistendo al festival della retorica a buon mercato e della distorsione della realtà a fini elettorali.
Il Sindaco accusa Vendola di portare in parlamento i componenti della direzione nazionale – continua Peppe de Cristofaro, coordinatore provinciale di Sel – scordandosi di persone come l’operaio Giovanni Barozzino della Fiat di Melfi e il vicesegretario della Fiom Giovanni Airaudo e di tutti gli eletti del popolo delle primarie. Nello stesso tempo, però, si dimentica che Rivoluzione Civile ripesca i vari Ferrero, Di Pietro, Di Nardo, Bonelli e Diliberto per formare un “ammucchiata selvaggia” senza che essa sia stata sottoposta al consenso dei propri elettori.
De Magistris parla degli operai – accusa Scotto – come gli antropologi che organizzano i convegni sulla vita delle tribù indigene della foresta amazzonica. La verità è che neanche conosce di cosa parla viste le vessazione che i lavoratori e i cittadini vivono nella città da lui amministrata. Oramai è chiaro che il Sindaco, poco attento alle buche e ai trasporti, si propone di riciclare se stesso e i suoi compari pensando di sottrarre voti a Sel. Per fortuna i nostri concittadini non si muovono nelle auto blu come è abituato a fare e conoscono bene i disservizi provocati dalla sua amministrazione.
Lo aspetteremo al varco – conclude De Cristofaro – quando elemosinerà di nuovo soldi al governo centrale – come ha fatto con Monti – per evitare il crack finanziario della sua giunta.