NAPOLI – “Prosegue la spending review della Regione Campania sul fronte delle auto blu. Da oggi sono ufficialmente all’asta le autovetture utilizzate dagli assessori”. Ermanno Russo, assessore al Demanio e Patrimonio, annuncia così l’avviso di asta pubblica per la vendita delle autovetture dell’amministrazione di Palazzo Santa Lucia, pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Regione Campania.
“Le autovetture scelte per l’asta sono 13: 9 Alfa Romeo modello 166, 1 Lancia Thesis e 3 Lancia Lybra. Tutte di cilindrata superiore ai 1600cc”, spiega Russo. “All’asta può partecipare chiunque – sottolinea – ed è possibile anche rivolgere offerte singole, per una sola auto. La consultazione delle modalità e dei criteri di aggiudicazione può avvenire agevolmente, collegandosi alla sezione decreti dirigenziali del sito internet del Bollettino Ufficiale della Regione Campania”, spiega l’assessore. “Il provvedimento, che si inserisce fra le iniziative per l’attuazione della legge regionale denominata ‘Campania zero’ ed in linea con i criteri fissati dalla legge nazionale sulla spending review, rappresenta l’esempio lampante di come la Regione Campania abbia scelto, già da tempo, di tagliare di netto i costi della politica, moltiplicando di contro gli sforzi e l’impegno dei propri rappresentanti per migliorare su tutti i fronti l’offerta dei servizi all’utenza”, aggiunge Russo. “La stretta di questi anni, tuttavia, non è soltanto sul numero delle auto ma anche sui costi di gestione delle vetture – evidenzia l’assessore -, che si aggirano intorno ai 5mila euro l’anno. Soltanto tra il 2010 ed il 2012 abbiamo rottamato 31 macchine, con un evidente risparmio per le casse regionali, e portato il consumo di carburante a 147mila euro, stima al 31 dicembre 2012. Per comprendere l’entità della riduzione, è sufficiente pensare a quanto spendeva la Regione nel 2010: 316mila euro”. “Il nostro obiettivo è giungere al più presto alla dismissione di altre auto e soprattutto ridurre ancor di più, compatibilmente con i servizi espletati, i costi di gestione delle vetture regionali”, conclude Ermanno Russo.