“Non accetto nessuna sottovalutazione del dramma della ‘terra dei fuochi'” ma “siamo in grado di dire che i prodotti che vengono da quell’area, che preferisco chiamare col suo nome ‘terra di lavoro’, sono sani”. Lo dice il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, annunciando – in un’intervista ad Avvenire – che “entro 15 giorni saranno approvate le ‘linee guida’ per le bonifiche previste dal decreto 136 del 2014” e, per evitare nuovi affari di camorra e “ecofurbi”, “insieme a Cantone applicheremo delle regole molto stringenti, come quelle per l’Expo”. “Penso – prosegue – che con la legge sugli ecoreati abbiamo già dato un segnale molto importante. Oggi finalmente chi inquina va in galera”. La legge, dopo il via libera al Senato, deve tornare alla Camera e il ministro si aspetta che “la approvi così com’è, senza modifiche”. “L’allungamento dei termini di prescrizione che il ddl contiene va proprio nella direzione di far in modo che non accada più” quello che è successo nei processi Eternit e Bussi. Galletti sottolinea poi che “c’è il paradosso che troppe leggi finiscono per non tutelare l’ambiente. Preferirei averne meno ma chiare. È la strada che stiamo provando a prendere anche a costo di critiche. Semplificare non vuol dire abbassare la guardia”.