NAPOLI – “Lo sport ed in particolare il calcio, è stato da sempre vettore di messaggi sociali che devono essere alti ed universali, altrimenti tradiscono la loro mission storica: se in Ucraina ancora si perpetra il più aberrante dei delitti contro la libertà di espressione con l’aggravante che la bieca repressione si consuma sul corpo di una donna, lanciamo un appello al ministro dello Sport, al presidente del Coni Nazionale, al presidente della Figc di sospendere il prossimo Campionato Europeo di Calcio che si dovrà disputare a giugno in quel Paese”. E’ quanto scrive, in una nota, l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Pina Tommasielli.

“Se è vero che la democrazia non si esporta ed ogni popolo deve essere artefice della propria liberazione, è ugualmente vero che le dittature con la conseguente violazione dei diritti umani vanno stigmatizzate con un urlo forte che deve venire da parte di tutti gli stati liberi”, conclude l’assessore.

 

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