Un appello al prefetto per far uscire Torre del Greco dallo stallo amministrativo in cui la città è piombata dopo l’arresto del sindaco Ciro Borriello e il terremoto che si è aperto con le dimissioni di consiglieri e assessori, compresa la vicesindaco Stilo alla quale, dopo la sospensione del primo cittadino, toccava il compito di guidare la città. A scrivere a sua eccellenza Carmela Pagano Loredana Raia (Consigliere Regionale della Campania), Antonio Cutolo (Segretario cittadino P.D. T/Greco), Salvatore Romano, Clelia Gorga, Lorenzo Porzio , Michele Polese(Consiglieri comunali dimissionari di Torre del Greco), esponenti del Partito Democratico, per denunciare ” la paradossale situazione di odierna paralisi delle funzioni politico – amministrative, creatasi all’indomani delle dimissioni del Vice Sindaco e di quasi tutta la Giunta comunale. Dieci Consiglieri comunali – ivi compresi i sottoscritti – si sono dimessi ritenendo finita l’esperienza amministrativa all’indomani dei gravi fatti di cronaca giudiziaria avvenuti. Si evidenzia l’irresponsabile comportamento di Consiglieri comunali ed Assessori che non hanno la dignità di dimettersi, favorendo il superamento della situazione di stallo. Gli scriventi sono dunque, seriamente preoccupati, ritenendo che non si possa lasciare la quarta città della Campania in balia di qualche sopravissuto Assessore, privo di pieni poteri per la mancanza dell’organo esecutivo nella sua completezza e dunque, non in grado di funzionare ed operare.”