L’onorevole Tino Iannuzzi, deputato del Pd, ha presentato una interrogazione urgente al ministro della Sviluppo Economico, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Corrado Passera, per sollecitare un urgente e risolutivo intervento del Governo, diretto ad evitare in Campania tagli pesantissimi alle Linee ferroviarie regionali.
“A causa delle ingenti riduzioni decise dal Governo Berlusconi nei trasferimenti dallo Stato alla Campania per il Trasporto ferroviario – ricorda in una nota – per l’anno 2012 la Regione ha attualmente disponibili solo 400 milioni di euro, a fronte di un fabbisogno complessivo di almeno 2,1 miliardi di euro necessari per assicurare la salvaguardia delle linee e dei collegamenti dei treni regionali ed interregionali, ad oggi operanti e garantiti dal contratto fra Trenitalia s.p.a. e Regione Campania. Pertanto, ove non fossero congruamente incrementati i fondi statali, diverrebbe drammatico e concreto il rischio della soppressione di ben 105 corse su una serie di linee ferroviarie assai rilevanti e trafficate in tutte la cinque province campane (così per le linee Napoli-Pozzuoli, Napoli-Campobasso, Benevento-Roma, Benevento-Avellino, Caserta-Roma, Caserta-Benevento, Avellino-Salerno, Cancello-Salerno, Salerno-Benevento, Salerno-Caserta, Salerno-Mercato S.Severino, Salerno-Nocera Inferiore, Buccino-Battipaglia, Eboli-Salerno, Battipaglia-Eboli)”. “Ne deriverebbero disagi enormi per ‘l’esercitò dei pendolari, che ogni giorno utilizzano queste tratte per ragioni di studio e/o di lavoro, per tantissimi giovani e pensionati, che sarebbero così privati del collegamento ferroviario quotidiano – aggiunge – Del resto già nel 2010 e nel 2011 si è verificata una drastica riduzione dell’offerta ferroviaria in Campania, che diverrebbe assolutamente insostenibile nel 2012. La Giunta regionale deve assumere subito una forte iniziativa nei confronti del Governo per aprire un ‘tavolo’ operativo, che verifichi la indicata e obiettiva condizione del trasporto ferroviario in Campania e che definisca quindi l’assegnazione dei finanziamenti indispensabili. Il ministro Passera deve intervenire per evitare una penalizzazione assurda ed ingiustificata per la Campania”. “La situazione del trasporto ferroviario è ancora più grave, attesa la crisi profonda che attraversa il trasporto pubblico locale, con diverse Aziende pubbliche campane oramai al collasso ed alla paralisi, a cominciare dal CSTP in provincia di Salerno, che non sono più in grado di garantire un servizio pubblico così rilevante ed insostituibile per i cittadini – sottolinea – In questo contesto così preoccupante, il presidente Caldoro non può continuare a rimanere inerte e passivo, limitandosi a fornire risposte burocratiche o a scaricare le responsabilità sui Comuni”. “Le questioni del Trasporto pubblico su gomma o su ferro incrociano un servizio prioritario ed essenziale per la comunità e, ove non risolte, si tradurrebbero nella lesione di un diritto fondamentale dei cittadini e si ripercuoterebbero duramente sulle già difficili condizioni di vita di tantissime persone – conclude – La Regione deve finalmente intervenire con proprie ed adeguate risorse e svolgendo a pieno il suo ruolo”.