NAPOLI – Non ci sono i rappresentanti dell’Udc tra i banchi del consiglio provinciale di Napoli che viene rinviato perche’ manca il numero legale. Quindici i presenti su 45, con il Pdl rappresentato solo dal capogruppo. Prosegue fuori dall’Aula il tentativo del presidente della Provincia, Luigi Cesaro, di riallacciare i rapporti con l’Unione di centro, che si sono deterioriati a partire dallo scorso febbraio, quando il deputato del Pdl ha azzerato la Giunta per un ‘rimpasto’, decidendo poi di rinominare i precedenti assessori.
Una polemica che si e’ inasprita negli ultimi giorni con la nomina di Francesco Serao come assessore al Bilancio, che secondo il capogruppo dell’Udc, Alfonso Ascione, “cozza con gli impegni presi da Cesaro con le forze politiche alleate”. Sullo sfondo c’e’ la questione dell’alleanza tra Pdl e Udc in vista delle prossime Amministrative, un tema sul quale il partito di Cesaro si e’ diviso anche in occasione del recente congresso provinciale. Il rinvio del Consiglio fa gridare allo “scandalo” il capogruppo del Pd, Giuseppe Capasso, che chiede alla maggioranza di “salvare almeno il decoro di un’istituzione che ormai non e’ piu’ in grado di funzionare e che Cesaro sta usando come dependance per risolvere le diatribe tra i partiti della maggioranza”. Per Capasso si va verso la “chiusura dell’ente prima che lo certifichi una legge del governo”, mentre ci sono problemi “che richiedono interventi urgenti, come la questione partecipate, il lavoro e soprattutto i rifiuti, con una nuova emergenza alle porte”. Lasciando l’Aula, Cesaro ribadisce la volonta’ di procedere al rimpasto “entro pochi giorni”, ma avverte che “non ci lasceremo condizionare dall’Udc. Continueremo a lavorare perche’ abbiamo comunque la maggioranza”. Per questo si accinge e presiedere la “terza riunione di Giunta alla quale non partecipera’ l’Udc, con cui ci stiamo discutendo per chiarire il nuovo percorso che portera’ al rilancio dell’azione amministrativa”. Nessun “inciucio – sottolinea Cesaro – ne’ perdita di tempo, neanche sul tema rifiuti, come dimostra l’incontro di questa mattina in Prefettura”. L’opposizione intanto chiede che venga convocata al piu’ presto la riunione dei capigruppo per fissare in breve tempo la data del prossimo consiglio.