L’Uncem Campania, unitamente a tutti i Presidenti ed i Sindaci delle Comunità Montane della Campania, esprime solidarietà e preoccupazione per quanto è accaduto ieri a Napoli. I lavoratori Forestali e i loro rappresentanti sindacali della Flai-Cgil, Fai-Csl e Uila-Uil della Campania che, autoconvocatisi, chiedevano il rispetto degli accordi sottoscritti con la Regione, sono stati caricati dalla polizia sotto la sede della Giunta Regionale campana. La situazione oggi resta difficile; la rabbia e l’esasperazione dei lavoratori è aumentata rispetto all’incertezza delle risorse, ai ritardi ed all’assenza di prospettive.
La Regione deve accelerare il “percorso” , dando sostanza e continuità agli impegni presi: subito le spettanze arretrate per il 2011, più lavoratori OTD da coinvolgere nella lotta agli incendi boschivi e subito il riparto ( con l’attivazione dei 60 mil. dei FAS e di altri 25 mil. c.a a totale copertura della forestazione 2012) e gli interventi del Piano Forestale 2012 per ogni Comunità Montana. Gli Enti delegati, i Sindaci, i lavoratori, il Sindacato, chiedono atti certi ed urgenti per evitare che la situazione possa ulteriormente aggravarsi, con gravi ripercussioni sull’ordine pubblico e per la difesa dei nostri territori. L’Uncem Campania fa appello al Presidente Caldoro, affinché faccia presto e sostenga con convinzione un settore vitale e strategico per la crescita della nostra regione. Bisogna riprendere il dialogo istituzionale e risolvere, pur fra mille difficoltà, tale problema. Bisogna evitare “episodicità” e rinvii; il settore è in ginocchio, ma tutti dobbiamo concorrere e fare la nostra parte con forte senso di responsabilità. Certamente episodi preoccupanti , come gli “scontri” di ieri, non aiutano nessuno, e non devono più verificarsi.