NAPOLI – L’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza interviene nel dibattito apertosi sulla proposta lanciata dal presidente Stefano Caldoro, tesa alla costruzione di un unico e moderno policlinico, in un’area della città dove normalmente non si andrebbe ad investire.
“Parigi – dice l’assessore Cosenza – accettò pochi anni fa una grande sfida: costruire un nuovo modernissimo Policlinico Georges Pompidou sostituendo il mitico ospedale policlinico Broussais. Visitai negli anni 80 i romantici giardini fra le palazzine del Broussais, ma ben altra sensazione di modernità ed efficienza ho provato nel visitare negli anni 2000 il nuovo ospedale, inserito nel Parco Citroen nell’ area postindustriale dove fino agli anni ’70 si costruivano automobili. “Il modello a padiglioni del Policlinico di Cappella dei Cangiani è ormai superato. E rischia di frenare le grandi professionalità che in esso operano. Tutti i policlinici moderni hanno infatti un grande piastra operatoria comune ed una didattica clinica che ruota attorno alle degenze. La vera sfida deve essere su come realizzare il nuovo policlinico in maniera economicamente sostenibile, come renderlo fruibile in tempi ragionevoli e dove realizzarlo per favorire al massimo lo sviluppo sociale della area. Ciò senza nascondere la complessità di tutta l’operazione.
“Credo che su questo sia difficile non essere d’accordo con Caldoro che ha inteso porre all’ordine del giorno un problema di notevole attualità. “L’altra grande capitale europea del settecento, la nostra splendida città, può – o forse deve, prima che il complesso di Cappella Cangiani diventi inutilizzabile – accettare la sfida ed avviare un profondo dibattito, perchè a volte i sogni si realizzano”, conclude Cosenza.