NAPOLI – Riceviamo e pubblichiamo un intervento del MoVimento 5 Stelle di Napoli e Provincia. “Stagione nuova, scenario vecchio. La VI Municipalità si ripopola e, agli occhi di chi è partito e di chi è rimasto, si presenta il medesimo e non più tollerabile stato di degrado.
Quel che salta subito all’occhio è l’abbandono del verde pubblico, a cominciare dagli alberi che occupano i marciapiedi di Barra, in Corso Bruno Buozzi e Via Sesto Fiorentino – quest’ultima, dando l’accesso al circolo didattico Madre Claudia Russo, tra qualche settimana tornerà a riempirsi di genitori e bambini. In Corso Bruno Buozzi le foglie degli alberi hanno quasi toccato terra, tanto da contringere i cittadini – e non solo i più alti – ad abbassare il capo oppure a camminare in strada; Via Fiorentino, poi, è una vera discarica a cielo aperto, con i marciapiedi quasi interamente ricoperti di fogliame e spazzatura. Intanto in questi giorni sono arrivati i primi temporali e con essi il rischio di allagamenti. La domanda che si pongono i cittadini è semplice e diretta: se nei nostri quartieri persino i marciapiedi puliti sono diventati un lusso, in che stato versa allora il sistema fognario? Le caditoie sono pronte a raccogliere le piogge, sono state ripulite o lo saranno a breve? La mancanza di manutenzione del dissestato sottosuolo partenopeo – con i suoi numerosissimi pozzi, scavati in maniera selvaggia per ricavarne materiale da costruzione – può provocare cedimenti istantanei, nel caso di forti piogge, o progressivi degli edifici e del manto stradale, come ha spiegato Franco Ortolani, ordinario di Geologia all’Università Federico II. E la preoccupazione tra i cittadini è elevata, dopo le alluvioni autunnali dello scorso anno”. —