”Con questa delibera diamo il segnale che di fronte ai diritti si fa prevalere la Costituzione e non un’interpretazione formalistica. Questa amministrazione sta avendo il coraggio di mettersi contro leggi disumane”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione alla delibera sull’accompagnamento a scuola dei ragazzi e bambini disabili che sarà all’attenzione del Consiglio comunale lunedì 24 ottobre. De Magistris, a margine di un’iniziativa, ha sottolineato che nella Legge di Stabilità, l’accompagnamento ”è considerato servizio non indispensabile per cui i Comuni in predissesto e in piano di riequilibrio non sono tenuti a garantirlo. Noi invece – ha affermato – riteniamo che l’accompagnamento sia indispensabile sul piano umano, etico, morale e, di conseguenza, anche sul piano giuridico, economico e finanziario”. Il sindaco ha espresso l’auspicio che la delibera venga approvata ”all’unanimità perchè – ha detto – sarebbe un bel segnale a dimostrazione che la città sul sociale ha sempre creduto”. La delibera – come ricordato dal primo cittadino – è stata approvata dalla Giunta ”con il parere favorevole del Segretario generale e, ovviamente, con il parere contrario degli uffici di contabilità che correttamente attuano un’interperetazione rigida e formalistica”. Ai giornalisti che chiedevano dove il Comune abbia reperito le risorse per erogare il servizio, de Magistris ha affermato che ”non abbiamo rubato né espropriato banche nè fatto artifici di bilancio. Sono risorse che abbiamo grazie alla buona amministrazione del Comune di Napoli e ai buoni bilanci che diverse società partecipate hanno realizato tra cui la Napoli Servizi”. Con la delibera – ha sottolineato de Magistris – ”salviamo anche circa 365 posti di lavoro dei dipendenti della Napoli Sociale”.

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