NAPOLI– Napoli e’ stata la prima citta’ non capitale ad ospitare il World Urban Forum delle Nazioni Unite, ma l’edizione napoletana si ricordera’ anche per i numeri da record. Alla manifestazione che si e’ chiusa stamattina alla Mostra d’Oltremare
si sono registrati 8271 partecipanti, un numero che ha fatto dire agli esponenti delle Nazioni Unite giunti a Napoli che la manifestazione, organizzata dalla Regione Campania attraverso la Fondazione Campania dei Festival con Comune e Provincia di Napoli, e’ stata un ”immenso successo”. Ai convegni, dialoghi, dibattiti eseminari sono stati rappresentati 152 paesi (altro record per il Wuf), ma la manifestazione non ha coinvolto solo gli addetti ai lavori. Grazie all’area espositiva, di dimensioni doppie rispetto alle precedenti edizioni, hanno avuto accesso al Wuf oltre 24 mila persone, i napoletani che hanno potuto in prima persona conoscere le tante realta’ del mondo rappresentate negli stand della Mostra d’Oltremare, ascoltando un dialogo sul futuro delle citta’ francesi o bevendo un te’ al frequentatissimo stand del Bahrain. Il cuore del Wuf 6 e’ stato pero’ il Padiglione Italia, che ha ospitato 10 eventi (cui hanno partecipato oltre 80 relatori) che si aggiungono ai 163 appuntamenti complessivi nel programma del Forum, fra dialoghi, tavole rotonde ed eventi di networking. A rendere possibile il Forum, riferiscono gli organizzatori, c’e’ stato il lavoro di oltre 400 volontari. Il Wuf 6 ha avuto un’evidente ricaduta anche sull’economia cittadina: diecimila gli arrivi di visitatori da tutto il mondo stimati per la settimana dell’evento, quasi del tutto occupate le 6500 stanze nei principali hotel cittadini. Nel corso della cerimonia conclusiva l’assessore alla Cultura della Regione Campania Caterina Miraglia, presidente della Fondazione Campania dei Festival che ha organizzato il Forum, ha ringraziato ”il presidente Caldoro per la grande opportunita’ , il Prefetto e Questore di Napoli e tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita dell’evento nello spirito della Fondazione”, poi insieme alle altre autorit… sul palco ha voluto stringere la mano a tutti i volontari che hanno sfilato in una coinvolgente coreografia finale al teatro Mediterraneo. Il successo del Wuf Š stato anche mediatico, con 260 giornalisti accreditati, di cui 73 di testate internazionali provenienti da 21 paesi: dal Washington Post a the Guardian, The Economist, France24, Al Arabiya, Radio Africa del Kenia, e numerose emittenti marocchine, cilene, angolane e colombiane.