NAPOLI – “Sulla Ztl di Chiaia ci sono ancora troppe ombre e troppi malumori”, così Gianni Lettieri, leader dell’opposizione in consiglio comunale. “L’amministrazione comunale – aggiunge – una volta archiviate le regate, avrebbe dovuto apportare delle modifiche al piano di traffico per cercare di venire incontro alle esigenze dei residenti e dei commercianti della zona. Non si può continuare a non ascoltare il grido di allarme che arriva dagli esercenti di Chiaia e dai cittadini che sono disorientati di fronte all’assenza di informazioni”.

“Immediatamente – propone il leader dell’opposizione – l’amministrazione comunale dovrebbe attivare un tavolo di concertazione con i residenti, i negozianti e con i rappresenanti di tutte le categorie coinvolte per cercare di apportare alcuni correttivi al dispositivo di traffico e per cercare di correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Già alcuni esercenti, che hanno avuto un crollo delle vendite, hanno annunciato che, se continua così, saranno costretti a ridurre il personale o, addirittura, a chiudere i battenti”. “Sia bene inteso – aggiunge – io non sono contrario alle ztl, ma è impensabile blindare un intero quartiere senza prima individuare aree di sosta adeguate e potenziare i mezzi pubblici. Il dispositivo, infatti, ha un senso nel momento in cui fa da traino all’economia del territorio, altrimenti rischia di rivelarsi un danno per la città”. “Per far funzionare la zona a traffico limitato non basta chiudere le strade alle auto. Che senso ha, infatti, pedonalizzare il lungomare se poi molti non riescono nemmeno a raggiungere il quartiere” conclude Lettieri.

 

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