Entra nella fase esecutiva il progetto di esecuzione per i lavori di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale che prevede la riqualificazione di strade, piazze e marciapiedi e la messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente. L’intervento ammonta a 2 milioni di euro finanziati con i fondi del Piano di ripresa e resilienza. Toccherà all’ingegnere Moreno Quintino di San Marcellino occuparsi della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza. L’incarico diretto è stato conferito da Rossella Gifuni, responsabile del settore Lavori pubblici del comune. La determina a contrarre prevede un compenso pari a 46.089,19 euro. La stipula del contratto si è perfezionata sulla piattaforma Mepa (Mercato economico delle pubbliche amministrazioni). L’iter burocratico è iniziato nel maggio 2021, quando la commissione straordinaria approvò il progetto di fattibilità tecnico-economica con la volontà di destinare la somma di 2 milioni di euro per il restyling di strade e piazze. L’intervento rientra nel programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2023/2025. L’incarico conferito all’ingegnere Quintino lascia a bocca quei tecnici locali, i soliti noti, vicini al sindaco Antonino Santillo, che speravano di accaparrarsi quasi 50mila euro con il consolidato sistema dei prestanome. Una pia illusione. La funzionaria comunale Gifuni ha invece seguito correttamente, e non c’erano dubbi, la procedura prevista dalla normativa. Per fortuna il partito dei tecnici ne esce sonoramente sconfitto. Il segnale è chiaro: non c’è trippa per gatti. Nemmeno per gli ominidi e i cervi.
Mario De Michele