SALERNO – Un riconoscimento dell’Unione europea per l’alta qualità progettuale ed operativa dell’impianto di compostaggio nella zona industriale di Salerno. A consegnarlo, questa mattina, il ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca. “Non conta solo spendere i soldi – dice il ministro – quanto spenderli bene, attuando progetti che portino ad un miglioramento della vita dei cittadini.

Questo impianto fa parte di questo tipo di eccellenze. Abbiamo analizzato, in Campania e in Sicilia, un totale di quaranta interventi. Dei venti presi in esame in Campania, 11 erano stati terminati e di questi, sei hanno dato ottimi risultati. Le opere in esame, esclusa la metropolitana di Napoli, rappresentano un investimento complessivo di cento milioni di euro e questo impianto, da solo, rappresenta il 25% di tutte le risorse finanziate”. “E’ stato fatto – spiega il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro – un gran lavoro, grazie anche alla sinergia tra tutti gli enti preposti all’attuazione di questa opera. La Commissione Europea, finalmente, giudica meglio l’Italia e la Campania. Per il futuro ci auguriamo di accelerare gli investimenti in questo settore e speriamo di risolvere, quanto prima, quel 20% di criticità che ancora ci sono in questo elenco di cui ha parlato il ministro Barca. Abbiamo ancora delle problematiche negative del passato sulle spalle, ma la Campania ha acquistato una maggiore credibilità”. Secondo Mauro Cappello, componente dell’unità di verifica del ministero dello Sviluppo Economico che ha materialmente visionato la validità dell’impianto salernitano, “al di là dell’elevata efficienza amministrativa che ha dimostrato il Comune di Salerno, devo aggiungere che questa è una struttura d’avanguardia che tra l’altro è anche autosufficiente”. “L’impianto – rimarca il sindaco Vincenzo De Luca – rappresenta la conclusione del ciclo dei rifiuti. Abbiamo un impianto di eccellente qualità. La cosa che bisogna superare, però, è il fatto che la Campania è l’unica regione italiana dove il ciclo dei rifiuti viene spezzettato tra cinque istituzioni diverse. Speriamo che si possa semplificare quanto prima questo groviglio istituzionale delegando i comuni, singoli o associati, alla completa competenza del ciclo dei rifiuti”. Il ministro Barca, nel pomeriggio, incontrerà il sindaco di Ercolano per parlare della situazione delle Scuderie Reali di Villa Favorita. I lavori, finiti nel giugno 2010, non hanno portato alla fruibilità della struttura e quindi, almeno per ora, verrà apposto un bollino rosso, una sorta di biadesivo non permanente. “Non stiamo cercando – conclude Barca – i colpevoli ma vogliamo solo capire perché un determinato progetto non ha raggiunto gli scopi previsti. La speranza è che il bollino da rosso diventi verde, come quello che è stato dato al sito di compostaggio di Salerno”.

 

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