BARONISSI – Baronissi e l’Irpinia mai così vicine fino ad oggi. Le distanze si riducono. I servizi crescono. È il settore dei trasporti a segnare il passo del cambiamento, attraverso l’introduzione di una linea dedicata con l’hinterland avellinese per gli studenti di quell’area che si sono già iscritti o che si iscriveranno all’Istituto Superiore Autonomo di Baronissi. Una o più corse mattutine ed altrettante al ritorno per garantire alle famiglie dei ragazzi dell’Irpinia e dei Comuni a ridosso di quella zona – come Calvanico, Fisciano e Mercato San Severino – la sicurezza di avere un sistema di collegamento preferenziale.

 

Al termine delle iscrizioni, ovvero il 28 febbraio, verrà fatta una mappatura analitica delle singole provenienze dei nuovi iscritti in base alla quale verrà calibrato il servizio navetta e stabilito il punto di partenza delle corse con arrivo al polo scolastico di Baronissi. In altre parole: il punto di ritrovo in partenza per tutti gli studenti sarà individuato nel territorio irpino (Montoro, Solofra, etc.) che avrà il maggior numero di studenti iscritti.

Ad assicurare il servizio sarà un privato, a seguito di avviso pubblico, con abbonamenti mensili a costi agevolati.

Il progetto, che potrebbe partire in via sperimentale già in chiusura d’anno scolastico, vede il coordinato istituzionale dall’Amministrazione comunale con la piena collaborazione delle autorità scolastiche.

Stamane, in conferenza stampa, la presentazione del servizio da parte del sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello, l’assessore ai Trasporti, Antonio D’Auria, il consigliere della Pubblica Istruzione, Enrico Rocco, il dirigente dell’Istituto Superiore Autonomo, Carmine Iannaccone.

«Vogliamo assicurare stabilità e servizi duraturi per l’istituto – ha sottolineato Moscatiello – vogliamo il meglio per i nostri ragazzi, tant’è che l’Amministrazione intende sostenere un’offerta formativa d’eccellenza con servizi adeguati».

Con il nuovo assetto scolastico di Baronissi, l’Itis «Focaccia» ed il Liceo Scientifico «Rescigno» sono diventati Istituto Superiore autonomo.

Due gli indirizzi formativi: tecnico (e, dunque, diploma finito di perito informatico) per il primo; scientifico, per il secondo.

Entrambi gli istituti sono dotati di laboratori d’eccellenza, aule multimediali e spazi per numerose attività curriculari.

«Quello del servizio navetta non rientrava e non rientra nelle competenze dell’Amministrazione perché ci troviamo di fronte a province differenti e competenze in tema di trasporti in capo ad enti sovra comunali – ha aggiunto Rocco – ma dove non arriva la burocrazia arriva la buona volontà e la capacità amministrativa di trovare la soluzione migliore e più efficace».

«Dopo il 28, ad iscrizioni chiuse, avremo modo di calibrare quello che in gergo tecnico viene definito come flusso di traffico con il quale sarà individuato il terminal (o punto di raccolta) in uno dei Comuni della bassa Irpinia che farà da riferimento anche per i ragazzi provenienti dai territori vicini», ha concluso D’Auria.

 

 

 

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