Senza il componente del nucleo di valutazione e del controllo di gestione come si fa ad attribuire i premi di risultato ai dipendenti comunali? È il quesito che gli esponenti di opposizione Salvatore Lettera e Francesco Pezone pongono, attraverso un’interpellanza, al presidente dell’assise Ivana Tinto, al sindaco Ernesto Di Mattia, al segretario generale, ai consiglieri comunali, al responsabile del servizio Affari Generali Salvatore Compagnone e per conoscenza al prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo. I due membri del gruppo consiliare misto si chiedono giustamente “come può il Comune di Sant’Arpino operare in piena trasparenza e valutare il raggiungimento degli obiettivi del personale se non è stato indicato il componente del nucleo di valutazione?”. In buona sostanza Lettera e Pezone pongo un problema reale: come si assegnano le indennità di posizione organizzativa e le progressioni? Da chi vengono giudicate le performance dei dipendenti comunali? Per legge questa attività spetta al nucleo di valutazione. Ma nonostante sia stato aperto un bando, scaduto 8 mesi fa, per selezionare il presidente dell’organismo finora l’amministrazione comunale non ha ancora nominato il nuovo membro del nucleo di valutazione. Lettera e Pezone chiedono che “venga preventivamente acquisito il parere, nel merito, da parte del segretario generale anche nella sua qualità di responsabile Anticorruzione e Trasparenza dell’ente”. E invocano la calendarizzazione dell’interpellanza nella prima seduta utile del civico consesso con richiesta di risposta scritta ed orale da parte degli organi comunali. La richiesta di Lettera e Pezone è più che legittima. Non si comprende perché il sindaco e la maggioranza non abbiano ancora provveduto alla nomina del nucleo di valutazione. E soprattutto chi ha “valutato” i dipendenti comunali rispetto alle indennità di posizione organizzativa, le progressione e le performance?
Mario De Michele